La principale banca tedesca ha chiuso infatti il terzo trimestre con un risultato di nuovo in positivo: 278 milioni di euro di utile netto che si confrontano con i 6 miliardi di euro di perdite (imputabili perlopiù a svalutazione degli avviamenti e partite straordinarie) registrati nello stesso periodo del 2015. Il conto economico ha evidenziato ricavi in crescita del 2% a 7,5 miliardi di euro, mentre i costi straordinari quali ristrutturazione, contenziosi e svalutazioni sono ammontati comunque a un miliardo di euro. In miglioramento infine anche gli indici patrimoniali, con il CET1 all’11% contro il 10,8% del trimestre precedente.
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Caos in casa Juventus tra esoneri, proteste dei tifosi e attriti con Tether. Dopo l’ennesimo cambio, John Elkann è pronto a vendere?