Rispetto allo scorso anno il prezzo di vendita dell’ uva ha subito un incremento, di quasi il doppio, da 22 euro a circa 38 euro a quintale. La scarsa resa dei vigneti nel centro-nord dovuta alle gelate e altre calamità naturali, ha provocato una maggiore richiesta del prodotto dal Meridione d’Italia.
Per Filippo Schiavone, presidente di Confagricoltura Foggia, le previsioni sono più che rosee, anche perché la vendemmia è partita con circa 10 giorni di anticipo rispetto agli scorsi anni. Grazie a un’estate calda e siccitosa, “in termini di produzione e di qualità sarà un’ottima annata”.