Cambio euro yen: cresce l’attesa per la Banca centrale europea e la BoJ
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Il cambio euro yen è il sorvegliato speciale di questa settimana sul mercato forex in vista dei meeting di politica monetaria delle banche centrali dei due Paesi in programma domani, secondo quanto risulta sul calendario economico.

Il notevole rialzo della quotazione iniziato da metà giugno ha subito una battuta d’arresto nelle ultime sedute, dando luogo a una fase di congestione del tutto naturale data l’incertezza derivante dalle prossime decisioni sui tassi di interesse sia da parte della Banca Centrale Europea che della Bank of Japan.
Quali possono essere gli scenari che ci attendono sul cambio euro yen in questa situazione?

Cambio euro yen: cosa aspettarsi da BCE e BoJ

Sul cambio euro yen le previsioni entro la fine del 2017 rimangono orientate al rialzo considerando la divergenza tra le politiche monetarie che intendono portare avanti le banche centrali dei due Paesi.
Secondo gli analisti, la Bank of Japan (BoJ) nella riunione di domani non apporterà alcuna variazione dei tassi di interesse previsti fermi al -0,10% attuale. L’economia in Giappone sta mostrando segni di ripresa, tanto che la BoJ nell’ultima relazione economica di aprile ha rivisto al rialzo le previsioni sul PIL portandole all’1,6% entro la fine del 2017. Lo stesso non può dirsi dell’inflazione, ancora molto lontana dal target del 2% fissato dalla BoJ.
Al riguardo gli analisti si attendono una revisione al ribasso delle stime di inflazione dell’1,4% a circa l’1% per il 2017 e dall’1,7% all’1,5% per il 2018.
Per questo motivo la politica monetaria per l’economia giapponese dovrebbe rimanere ancora accomodante in vista di miglioramenti sul fronte dell’inflazione.

Diversa la questione per la Banca Centrale Europea (BCE). Sebbene gli analisti non si attendano un cambiamento di rotta nella politica monetaria in seguito alla meeting di domani, con i tassi di interesse previsti invariati allo 0,00% attuale, le pressioni sul governatore Mario Draghi per l’inizio di un processo di tapering sono notevoli.

La situazione dunque appare tutta a favore di una ripresa dell’andamento rialzista sul cambio euro yen, dopo la breve pausa di accumulazione a cui stiamo assistendo.
Tuttavia, permane il rischio che Draghi, durante la consueta conferenza stampa che segue la decisione sui tassi, deluda le aspettative del mercato assumendo un atteggiamento più cauto del previsto. La retorica meno aggressiva della BCE potrebbe supportare la forza dello yen rispetto all’euro comportando una correzione ribassista più estesa sul cambio euro yen.

Articolo tratto da Money.it

 

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