Carta Postepay: può davvero sostituire un conto corrente? I pro e i contro da analizzare
Prima di passare al vaglio dei pro e dei contro relativi alla carta Postepay Evolution, è bene cercare di capire prima quali siano le operazioni bancarie più comuni alle quali una famiglia, o anche un singolo risparmiatore, non può rinunciare.
PostePay

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Una Postepay Evolution può tranquillamente sostituirsi ad un conto corrente e ai servizi da esso offerti. Tra i vantaggi di questa carta, infatti, vi è la presenza di un codice IBAN, indispensabile per gli accrediti e per i bonifici.

Tra gli svantaggi, ovviamente, vi sono quelli che caratterizzano una qualsiasi carta di debito: il più importante è che essa può essere facilmente rifiutata. Essa non è compatibile con un mutuo prima casa e potrebbe essere rifiutata da alcune aziende fornitrici di servizi.

Inoltre, altro grande limite è quello di ricarica: oltre i 30mila euro non si potrà più ricaricare neanche un solo ulteriore centesimo.

Come fare per richiederla

La carta Postepay Evolution può essere tranquillamente richiesta in qualsiasi ufficio postale al costo di soli 20 euro: 5 sono per il rilascio della card mentre 15 sono il minimo da ricaricare per l’attivazione. Il suo canone annuo è di 12 euro.

Un altro grande vantaggio connesso al rilascio di questa carta di debito, infine, è il fatto che essa venga attivata senza le lunghe procedure che la maggior parte degli istituti bancari richiede al momento dell’apertura di un conto corrente.

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