Come ha inciso la pandemia sui casinò online?
Le restrizioni relative alle regole contro il coronavirus hanno creato grandi problemi ai casinò e ovviamente ci sono state difficoltà anche per le bische e perfino per le semplici partite casalinghe.
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Le restrizioni relative alle regole contro il coronavirus hanno creato grandi problemi ai casinò e ovviamente ci sono state difficoltà anche per le bische e perfino per le semplici partite casalinghe. È arrivato dunque il momento di concedere ampio spazio al gioco d’azzardo online, che si può praticare in casa, semplicemente col telefono o col computer. Come ha inciso la pandemia sui giochi online? In sintesi, ha frenato la crescita del gioco a distanza per tre motivi: lo sport si è fermato a lungo, i siti illegali che hanno fiutato le nuove potenzialità, il divieto di pubblicità, che già era in atto, ma che si è aggiunto agli altri due fattori. Tra marzo e maggio il calcio e in genere i vari sport erano fermi. Di conseguenza, zero scommesse sportive e crescente presenza di siti illegali, che emergono maggiormente per il divieto di pubblicità. Quindi c’è stata una flessione a marzo e poi una graduale ripresa, ma con numeri inchiodati nella media. L’online cresce ogni anno: probabilmente alla fine del 2020 si registrerà una crescita, ma almeno sino a settembre si parlare solo di stabilità. Comunque per l’online il processo di crescita è lento, mentre si potrebbero avere numeri di crescita fortissimi nel gioco legale. Se poi lo Stato combattesse l’illegalità su Internet (bloccando ad esempio le transazioni illegali verso l’estero) i numeri sarebbero di certo più alti. Al momento il gioco online è ancora poca cosa rispetto all’intero settore (9%), ma non per le scommesse, dove rappresenta addirittura il 50%. E destinato a crescere, non solo per gli effetti della pandemia, ma per una evoluzione generale di costumi, che portano verso il digitale. Se la sua crescita non è esplosiva come l’e-commerce, forse lo si deve proprio alle modalità di registrazione e di regolamentazione che permettono di giocare senza farsi del male. Ovviamente, questo vale solo per il gioco legale, mentre quello illegale si fa beffe di tutto. In particolare il divieto di pubblicità colpisce l’online legale: su internet è facile imbattersi in piattaforme illegali. Si dice che chi gioca davanti al pc o su uno smartphone ha rinunciato alla socialità tradizionale del gioco a carte sui tavoli o della schedina compilata in un bar tra amici. Abitudini appassionatamente descritte in romanzi e altre opere letterarie. Come dire, che gusto c’è a giocare in denaro davanti al pc, come può essere un divertimento? E si arriva a immaginare che il gioco online sia un sinonimo di solitudine e asocialità. Ma, in realtà, questo non corrisponde a verità perché anche i giocatori a distanza possono interagire tra di loro 0 scommettere condividendo la giocata. E nel tempo sospeso a cui ci ha costretti la pandemia, questa nuova modalità di contatto a distanza ha salvato tanti dall’isolamento, e non solo i giovani. Le aziende che lavorano nel settore del gioco online hanno una lunga esperienza e hanno ben presente la situazione di 30-40 anni fa, quando legalmente esistevano solo Totocalcio, Totip, Enalotto e lotteria di Capodanno. Ma chi voleva scommettere aveva a disposizione il toto nero. Era facile giocare illegalmente e, per chi vinceva, l’incasso con soldi cash avveniva all’istante. Altro fenomeno che si poteva verificare erano le anomalie delle giocate, difficilmente prevedibili. Ma oggi è tutto alla luce del sole: se qualcuno vuole fare il furbo, ogni situazione, anche poco anomala, risulta evidente a tutti, a favore di tutto il sistema. Per consentire che l’interesse pubblico alla salute delle persone e l’interesse privato degli operatori siano in equilibrio, occorrono una certa organizzazione e un buon utilizzo della tecnologia. Il gioco online è un esempio virtuoso: cresce lentamente ma di continuo. In questo ambito esistono standard regolatori in materia di riciclaggio, gioco minorile e quello problematico che non possono essere elusi e funzionano con efficacia e – di fatto – contengono la spesa media di ogni giocatore in soli 52 euro al mese, ovvero meno di due caffè al giorno.

«Per anni il gioco online è stato visto come causa di dipendenza patologica» afferma Moreno Marasco, presidente di Logico, associazione che riunisce le più importanti aziende concessionarie del gaming, «Un pregiudizio duro a morire ancora oggi. La visione, invece, va necessariamente ribaltata, perché il gioco online ha un forte alleato nella tecnologia buona, contro ogni forma di dipendenza e di infiltrazione criminale. Le garanzie agiscono contemporaneamente su due fronti: quello del singolo giocatore e quello dello Stato. La tecnologia utilizzata sulle piattaforme online potrebbe essere un modello da mutuare anche su altri fronti». Come funziona? Chi entra su un sito di gaming ha l’obbligo di registrarsi, deve inserire codice fiscale, un documento e il metodo di pagamento: deve anche indicare un budget di spesa ed eventuali tipologie di giochi che intende escludere. Il sistema analizza questi documenti e fa una prima verifica, grazie a software molto raffinati che servono a individuare eventuali contraffazioni, oltre a incrociare i dati che esprimono. Eventuali anomalie fanno scattare segnali di alert. Laddove l’utente cambi la carta di pagamento, altro alert. Quando si vuole ridurre il limite di spesa, il nuovo limite si applica immediatamente. Al contrario, se lo si vuole aumentare, solo dopo 7 giorni viene chiesto al giocatore di confermare o meno la propria decisione, e scatta un alert, così come se aumentano le giocate, per gli importi o per la frequenza. Alcuni alert avvisano i giocatori direttamente e quando, nonostante questo, il cliente continua ad avere un comportamento contrario alle regole del gioco responsabile, l’azienda che organizza il gioco può sospendere l’attività e bloccare il giocatore. Inoltre, ai giocatori è consentito di iscriversi al Registro delle Autoesclusioni, a tempo determinato o indeterminato, in tal modo inibendo simultaneamente l’accesso a tutti i conti gioco aperti con il proprio codice fiscale, ed impedendo la registrazione di nuovi conti gioco su tutti i siti dei concessionari Adm. Tutto questo è garantito sulle piattaforme legali, mentre è completamente escluso per quelle illegali, che non sono solo gestite dalla criminalità organizzata, ma possono essere anche piattaforme legali in altri paesi, ma prive di concessione in Italia.

Particolare attenzione è rivolta ai più giovani. Non soltanto perché esiste il blocco totale verso gli under 18, attraverso l’identificazione del giocatore, ma anche perché si attiva un sistema di alert particolarmente sensibile verso gli under 24. L’associazione Logico è stata costituita nell’aprile del 2016 e si propone di rappresentare gli interessi delle società operanti, attraverso regolare concessione dello Stato italiano, nel settore dei giochi e delle scommesse on. Rappresenta tredici concessionari e provider internazionali italiano del gioco legale online: Bet365, Betfair, Betsson, Betway, Bwin, Kambi, Kindred Group, Leovegas, StarCasinò, SportPesa, Tombola, the Stars Group, William Hill. I giochi più gettonati sono il Poker, le slot machines, il black Jack, il Bingo e le scommesse sportive. Parliamo ora dei vantaggi e degli svantaggi del gioco on line. Ecco i principali vantaggi. Non c’è bisogno di uscire di casa per giocare ai tuoi giochi preferiti: per accedere ai siti di gioco basta una connessione a Internet e un pc, uno smartphone o un tablet. Rispetto ai casinò non si è sottoposti a regole restrittive o di abbigliamento. Niente divieti di fumare o mangiare ai tavoli. I siti di gioco online non chiudono mai, si può giocare ogni volta che si vuole e in qualsiasi giorno a qualsiasi ora. Non si corre il rischio di smarrire le proprie giocate e quindi di non poter più riscuotere la propria vincita, gli eventuali premi vinti vengono accreditati direttamente sul proprio conto di gioco. Accade spesso che qualcuno che acquisti, ad esempio, un biglietto di una lotteria in ricevitoria dimentichi di controllare i risultati o lo faccia troppo tardi, quando i termini per la riscossione del premio sono scaduti. Ciò non accade giocando online, dato che in caso di vincita si riceve automaticamente una notifica. Bonus e ricompense: quasi la totalità dei portali offre bonus per incentivare la registrazione e l’uso di giochi nuovi. Un valore aggiunto. E la maggior parte dei siti offre poi anche ulteriori bonus e ricompense ai clienti abituali. I bonus sono solitamente una percentuale sulle somme depositate del giocatore, in genere si va dal 10% fino anche al 100%. Facilità e comodità d’uso: l’apertura di un account richiede pochi minuti ed è semplice depositare soldi e iniziare a giocare. La gamma di lotterie e giochi ai quali si ha accesso è praticamente illimitata. Un aspetto importante: nei casinò online non c’è l’obbligo della mancia, nei casinò reali, invece, non dare la mancia è considerato un comportamento poco elegante. Infine, online si possono trovare numerosi giochi a costi molto bassi e molti siti hanno opzioni per il gioco gratuito, in modo da poter provare nuovi giochi, senza rischiare i propri soldi. E tutto ciò, salvo vizi patologici, il gioco online diventa una delle forme di intrattenimento più economiche. E gli svantaggi, da valutare con attenzione?

L’ampiezza dell’offerta e i costi contenuti possono indurre alla ludopatia, una malattia che rientra tra i disturbi del controllo degli impulsi. Analogamente ad una tossicodipendenza. Il giocatore d’azzardo patologico aumenta la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, là somma spesa nel tentativo di recuperare le perdite: investe più delle proprie possibilità economiche e trascura gli impegni della vita d’ogni giorno. Il gioco online è un’attività sedentaria: spendere molto tempo in questa attività può portare a problemi di salute, problemi con il lavoro, problemi psicologici e a rovinare i rapporti interpersonali. Alcuni studi hanno accertato come il fenomeno si diffonda in maniera esponenziale durante i periodi di crisi economica. In conclusione, per qualsiasi gioco e per qualsiasi giocatore, la regola fondamentale è questa: mantenere il controllo di sé, non «imbarcarsi» in perdite di denaro non previste e non sopportabili, sfruttare al meglio gli eventuali momenti attimi fuggenti – di buona sorte. Ma siamo creature umane… Il gioco spesso rappresenta uno sfogo per le persone che, per diversi motivi, stanno attraversando un periodo stressante della loro vita. E il giocatore/consumatore è indotto a scommettere più di quanto potrebbe, a prendersi maggiori rischil a perdere il controllo sul proprio comportamento. Per diversi motivi: soprattutto per noia, solitudine, mancanze o delusione negli affetti. Ormai in Italia, come nel resto del mondo, si sta sempre più affermando il gioco a distanza effettuato su siti o app dedicati. Queste pagine sono intitolate «all’inferno e ritorno». Forse è utile ricordare anche oggi, per l’azzardo online, l’ammonimento di Paulo Coelho: «La vita corre molto veloce, in un attimo puoi precipitare dal cielo all’inferno».

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