Comprare una licenza di software usato è una soluzione molto conveniente per professionisti e piccole aziende
Un modo sicuro ed economico per utilizzare programmi molto costosi che possano essere utili per il lavoro quotidiano è quello di comprarli usati.
licenza software

Ancora nessun commento

Un modo sicuro ed economico per utilizzare programmi molto costosi che possano essere utili per il lavoro quotidiano è quello di comprarli usati.

Molti software sono indispensabili per svolgere il proprio lavoro. Basti pensare alla diffusione di sistemi operativi, suite multifunzione, strutture di rete (come ad esempio Windows Server 2022) programmi per gestire la posta elettronica e molto altro. Il costo di una singola licenza, specie se professionale, potrebbe essere davvero alto e insostenibile.

Si è quindi sviluppato, a partire da qualche anno, un mercato molto interessante, ovvero quello dei software usati. È l’alternativa ideale e legale per non ricorrere a software taroccati o a licenze taroccate. La rivendita di software usati è perfettamente consentita dalle attuali leggi europee, confermate di recente anche da alcune sentenze internazionali. 

Da dove provengono i software usati?

La maggior parte delle volte le licenze “di seconda mano” provengono da grandi aziende o istituzioni che, per diverse ragioni, decidono di dismettere i software. Ultimamente il lavoro digitale si sta spostando in cloud, è quindi molto frequente vedere l’abbandono dei programmi tradizionali a causa di servizi all-in-one, ritenuti più economici e funzionali.

Le licenze inutilizzate, dunque, possono essere un bene vendibile, esattamente come qualsiasi oggetto fisico. Secondo le attuali normative un software può essere venduto se: la licenza è di tipo perpetuo e non ha scadenza, è stata venduta precedentemente in Europa; è stata regolarmente registrata presso lo sviluppatore; non prevede contratti di manutenzione ancora attivi; la tracciabilità d’utilizzo è garantita. A queste condizioni, puntualmente certificate dai marketplace, è possibile acquistare senza alcun problema ciò che si desidera.

Il risparmio sul prezzo di listino potrebbe arrivare fino al 90% per le versioni meno aggiornate e al 40% per le versioni recenti: parliamo quindi di licenze molto costose quasi regalate e non per questo meno garantite o meno funzionali.

Una licenza usata risolve problemi di compatibilità

Come da esperienza comune, non tutte le apparecchiature IT vengono aggiornate all’unisono. Potrebbe quindi capitare che – su macchine particolarmente datate – le nuove versioni acquistate dall’azienda potrebbero non essere più compatibili. Si tratta di un danno economico non indifferente, in quanto bisogna stanziare fondi per cambiare macchine ancora funzionanti ma – all’improvviso – non più utili.

Le licenze usate risolvono egregiamente questo problema. Visto che il risparmio è quasi del 90%, acquistare uno o più pacchetti permette di cavarsela con somme irrisorie, facendo respirare il bilancio aziendale.

Assistenza italiana dedicata: ecco perchè le licenze usate hanno successo

Altro aspetto da non trascurare è quello della consulenza e dell’assistenza pre e post vendita. Molti marketplace hanno sede legale in Italia e operano in territorio nazionale. Ciò significa che per dubbi, domande o richieste ci si potrà sempre rivolgere a delle persone che lavorano in Italia. Si tratta di un servizio che spesso neanche le grandi multinazionali offrono e funge da ulteriore garanzia per il cliente che si affaccia a questo mondo per la prima volta.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI