Nuove opportunità di lavoro fisso nel settore pubblico grazie al concorso per 350 funzionari tributari, profilo giuridico-tributario, bandito dall’Agenzia delle Entrate. Sono previste riserve di posti per operatori del servizio civile universale, forze armate e categorie protette e i vincitori saranno assegnati alle attività collegate all’adempimento collaborativo e alla fiscalità internazionale nelle sedi centrali di Roma e Milano.
Per candidarsi c’è tempo fino al prossimo 22 maggio, usando l’apposito servizio messo a disposizione dal portale dei concorsi inPA e previa autenticazione con SPID, CIE, CNS o eIDAS. Ecco in sintesi le principali informazioni in materia, di sicuro interesse per coloro che ambiscono alla firma di un contratto stabile con l’Amministrazione finanziaria.
Titolo di studio richiesto
Oltre alla cittadinanza italiana, all’idoneità fisica, al pieno godimento dei diritti civili e politici e alla posizione regolare nei confronti degli obblighi militari, i partecipanti dovranno possedere il diploma di laurea. In particolare il titolo di studio dovrà essere uno tra i seguenti:
- laurea in giurisprudenza, economia e commercio (vecchio ordinamento);
- oppure laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza (22/S o LMG-01), Scienze dell’economia (64/S o LM-56), Scienze economico-aziendali (84/S o LM-77);
- oppure titolo di studio conseguito all’estero o titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.
Una sola prova selettiva
La procedura di selezione del concorso per 350 funzionari tributari ha una sola prova scritta, superabile con un punteggio minimo di 21/30 e articolata in tre distinte fasi:
- domande a risposta multipla su diritto tributario e teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale, elementi di diritto penale tributario;
- domande in lingua inglese su casi pratici tributari;
- verifica delle conoscenze dell’uso degli strumenti informatici.
In verità, la valutazione dei candidati da parte della commissione riguarderà anche le capacità di problem solving e di comunicazione, come pure l’abilità di gestione del lavoro in autonomia e in team. È infatti previsto un periodo di prova di un quadrimestre, in cui saranno valutate le capacità tecniche e organizzative del neoassunto dopo il concorso per 350 funzionari Entrate.
Quanto si guadagna
Lo stipendio mensile sarà pari a circa 1.600 euro netti, per un lordo annuo che si avvicina ai 28mila euro, inclusivo della tredicesima a fine anno. Sono comunque previste progressioni economiche in corso di carriera. Al candidato è però richiesta la volontà di restare nella sede di prima destinazione per almeno un quinquennio.
Ricordiamo infine che il calendario della prova scritta sarà pubblicato il prossimo 23 giugno sul sito web ufficiale dell’Amministrazione finanziaria e sul Portale inPA. L’interessato alla selezione del concorso per 350 funzionari tributari dovrà disporre di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale e dovrà versare un contributo di partecipazione pari a 10 euro per candidarsi validamente.
1 commento
Buon pomeriggio ho la Laurea in Scienze Politiche vecchio ordinamento , posso partecipare ? grazie