Di seguito un quadro completo della situazione del mercato italiano nei primi sette mesi del 2015 le principali evoluzioni rispetto all’ultimo aggiornamento di Aprile:
- Continua il trend che vede aumentare proporzionalmente le emissioni veramente riferite alle PMI, ossia quelle di taglio inferiore a €50 M (infatti 18 delle 19 emissioni del periodo Maggio-Luglio rientrano in questa categoria).
- Tutte le emissioni del 2015 appartengono alla fascia inferiore a €50 M, quella dei veri minibond, che rappresentano ora il 19% del mercato ExtraMOT
- Sono in lieve riduzione maturity e tasso di interesse (confermato quindi il trend con i mesi precedenti).
- Forte incremento del settore Food&Beverage, grazie alle emissioni Ferrarini e Terre Cortesi Moncaro
- Permane una spiccata concentrazione delle emissioni nelle regioni del Nord Italia: il 75% del mercato si divide tra Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna
L’identikit aggiornato del minibond sotto €50 M è il seguente:
- Taglio medio: €9.4M (rispetto a €9.7 M, media al 30 Aprile 2015)
- Cedola media: 5.66% (rispetto a 5.80%, media al 30 Aprile 2015)
- Maturity media: 5.4 anni (rispetto a 5.6 years, media al 30 Aprile 2015)
Come per i mesi precedenti continua l’interesse crescente che l’estero sta mostrando per il mercato italiano: i nostri dati confermano che il 20% delle visite al portale MinibondItaly.it proviene da fuori Italia, in particolare:
- Le visite da diverse zone degli Stati Uniti sono in crescita (situazione questa molto diversa rispetto all’inizio dell’anno): gli Usa infatti detengono ora il record di accessi, seguiti dai maggiori centri industriali/finanziari a livello globale: Inghilterra, Svizzera e Germania.
- Altra importante novità: il numero di visite proveniente da Cina e Giappone è superiore a quello di accessi dalla Fancia.
L’interesse dall’estero è confermato anche da Epic Sim, che vede un crescente numero di investitori stranieri.