Contributi alle imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia
In arrivo il programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia

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In particolare, saranno finanziabili per il 2018, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i seguenti canali contributivi:

1) Incentivi alle imprese di nuova costituzione di cui all’articolo 42 bis L.R. 12/2002;
2) Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura di cui all’articolo 54 L.R. 12/2002;
3) Finanziamenti per sostenere l’adeguamento di strutture e impianti di cui all’articolo 55 L.R. 12/2002;
4) Ammodernamento tecnologico di ci all’art. 55 bis L.R. 12/2002;
5) Incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro, di cui all’articolo 56, comma 1, lettera a) L.R. 12/2002;
6) Incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere, di cui all’articolo 56, comma 1, lettera c) L.R. 12/2002;
7) Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni di cui all’articolo 60 bis L.R. 12/2002.
DOMANDE: Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

L.R. 12/2002

IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE – 2018

DI CUI ALL’ARTICOLO 42 BIS L.R. 12/2002;

Nuovo canale contributivo, si presenta solo la domanda.

FORMA DI AGEVOLAZIONE

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO IN REGIME “DE MINIMIS”

BENEFICIARI

Microimprese, piccole e medie imprese iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

  • L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta.
  • Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

INIZIATIVE FINANZIABILI

L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane;

  • Sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A. per le spese sostenute nei sei mesi antecedenti e nei ventiquattro mesi successivi all’iscrizione medesima(l’iscrizione dovrà essere stata fatta dopo il 02/01/2015).

SPESE AMMISSIBILI

  1. spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5 per cento dell’investimento complessivo;
    a bis) l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
  2. acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 100,00, al netto dell’IVA;
  3. Acquisto di arredi per ufficio;
  4. acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  5. opere edili ed impiantistica generale su unità immobiliari da adibire alla nuova attività artigiana;
  6. spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera e);
  7. fspese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  8. spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico di cui all’articolo 37:
  9. consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
  10. consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;
  11. consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;
  12. assistenza per utilizzo e gestione del sito;
  13. servizi di traduzione dei testi del sito;
  14. consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
  15. hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);
  16. hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;
  17. sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
  18. software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;
  19. applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.

LE SPESE SONO AMMISSIBILI ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:

  1. Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;

SPESE NON AMMISSIBILI A TITOLO ESEMPLIFICATIVO

  • Spese diverse da quelle ammissibili
  • Spese per l’acquisto di terreni e fabbricati;
  • Spese per l’acquisto di automezzi;
  • Spese per la costruzione di fabbricati;
  • Spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali;
  • Spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;
  • Spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.
  • Ammortamento di immobili, impianti, attrezzature e macchinari;
  • Spese per arredi e attrezzature destinati ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come la consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o di revisione contabile;
  • Spese di trasferte dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa;
  • Spese per l’assunzione dei soci-dipendenti.

PER IL COMMERCIO ELETTRONICO:

  • spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti;
  • spese per il noleggio;
  • spese relative a canoni e contratti pluriennali di manutenzione di assistenza;
  • spese di pubblicità e promozione.

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

SPESA COMPLESSIVA AMMISSIBILE

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti per i punti a), b), c), d), e) e f):

  • a) importo minimo pari a 5.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 75.000,00 euro.

La spesa relativa all’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale ha i seguenti limiti:

  • a) importo minimo pari a 1.500,00 euro
  • b) importo massimo pari a 8.000,00 euro.

La spesa relativa al salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ha i seguenti limiti:

  • importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo pieno: pari a 8.000,00 euro;
  • importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo parziale: pari 5.000,00 euro;
  • importo massimo complessivo pari a 100.000,00 euro.

L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari a:

  • 250,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo pieno;
  • 150,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo parziale.

Le spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico ha i seguenti limiti:

  • a) importo minimo pari a 3.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 30.000,00 euro.

ANTICIPAZIONE

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa

  • Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

PROCEDURA DI CONCESSIONE

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.



FINANZIAMENTI A FAVORE DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO, TRADIZIONALE E DELL’ABBIGLIAMENTO SU MISURA

DI CUI ALL’ARTICOLO 54 L.R. 12/2002;

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002, come definiti dal D.P.Reg. 400/2002.

  • I beneficiari al momento della domanda devono essere iscritti alla categoria delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.
  • Il laboratorio deve trovarsi in un centro urbano, dove per centro urbano si intendono le zone omogenee A e B degli strumenti urbanistici generali comunali;
  • qualora il Comune non abbia definito le zone omogenee, il beneficiario deve allegare alla domanda di contributo una dichiarazione del Comune medesimo attestante che la zona nella quale è insediato il laboratorio è da considerarsi centro urbano.

INIZIATIVE FINANZIABILI

  • Promozione dell’artigianato
  • artistico,
  • tradizionale e
  • dell’abbigliamento su misura
  • nei centri urbani

SPESE AMMISSIBILI

  • a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;
  • b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera a);
  • c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a);
  • d) acquisto di macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA.

LE SPESE AL PUNTO A) SONO AMMISSIBILI ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:

  • che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
  • che l’unità immobiliare, per gli immobili già adibiti a laboratorio,al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

SPESE NON AMMISSIBILI A TITOLO ESEMPLIFICATIVO

  • Spese diverse da quelle considerate ammissibili;
  • Spese per l’acquisto di terreni e fabbricati;
  • Spese la costruzione di fabbricati;
  • Spese per l’acquisto di automezzi;
  • Spese relative ad opere edili ed impiantistica per fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Spese per arredi e attrezzature destinati ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali;
  • Spese per beni di consumo o di ordinario uso;
  • Acquisto di beni usati o in leasing;
  • Ammortamento di immobili, impianti, attrezzature e macchinari.

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’INTENSITÀ DELL’AIUTO È PARI AL:

– 30% DELLE SPESE AMMISSIBILI

– ED È ELEVATA AL 40% QUALORA SUSSISTA UNA DELLE SEGUENTI CONDIZIONI:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

  • a) importo minimo pari a 5.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 75.000,00 euro

ANTICIPAZIONE

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro

Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa

  • Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

  • Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.
  • L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

  • Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
  • Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.


ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA DI STRUTTURE E IMPIANTI (DOMANDE 2018)

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 dellalegge regionale 12/2002.

INIZIATIVE FINANZIABILI

  • Adeguamento di preesistenti strutture produttive ed impianti alla normativa in materia di prevenzione incendi di cui agli articoli 1 e 4 dell’allegato IV del decreto legislativo 81/2008
  • Adeguamento di preesistenti strutture ed impianti alla normativa in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro di cui all’allegato IV, articolo 1 del decreto legislativo 81/2008
  • Adeguamento di preesistenti strutture e impianti alla normativa in materia di antinquinamento di cui all’articolo 256 e di cui all’allegato IV, articolo 2 del decreto legislativo 81/2008.

SPESE AMMISSIBILI

  • a) modifica o sostituzione di impianti per la prevenzione incendi;
  • b) modifica o sostituzione di impianti per l’aerazione e la regolazione della temperatura e umidità nei luoghi di lavoro; modifica o sostituzione di impianti per l’utilizzazione dell’energia elettrica; modifica o sostituzione di impianti idrici e sanitari
  • c) modifica o sostituzione di impianti per la difesa dagli agenti nocivi; interventi edilizi per la rimozione o demolizione dell’amianto
  • d) opere edili connesse agli interventi finanziati
  • e) spese di progettazione nei limiti fissati dal DPReg 453/2005
  • f) spese per il trasporto e il montaggio necessari alla realizzazione degli interventi previsti.

LE SPESE SONO AMMISSIBILI ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:

  1. Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
  2. Che l’unità immobiliare, al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

SPESE NON AMMISSIBILI A TITOLO ESEMPLIFICATIVO

  • Spese diverse da quelle ammissibili;
  • Spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Spese relative ad automezzi, macchinari, attrezzature ed arredi;
  • Spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali;
  • Spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;
  • Spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

LA SPESA COMPLESSIVA AMMISSIBILE DEVE RIENTRARE NEI SEGUENTI LIMITI:

  • a) importo minimo pari a 5.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 50.000,00 euro.

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E AVVIO DELL’INIZIATIVA

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.



CONSULENZE PER L’INNOVAZIONE – 2017

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

INIZIATIVE FINANZIABILI

Iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze finalizzate:

  • a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale.
  • b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
  • c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
  • d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
  • e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.

SPESE AMMISSIBILI

  • Lettera a): spese per consulenze esterne, riguardanti esclusivamente contenuti specialistici. La consulenza deve consentire un significativo apporto di tipo innovativo alle attività originali che l’impresa richiedente intende sviluppare;
  • Lettere b), c) e d): spese per le consulenze esterne compresi l’addestramento degli addetti, le prove di laboratorio e l’ottenimento della certificazione a cura di società notificate o accreditate ai sensi della normativa nazionale e comunitaria;
  • Lettera e): spese per le consulenze esterne, le prove di laboratorio o di tipo, finalizzate all’emissione della dichiarazione di conformità al modello che è stato oggetto dell’esame «CE» di tipo, rilasciato dall’organismo notificato o della dichiarazione di conformità ai requisiti essenziali rilasciata dal costruttore.

SPESE NON AMMISSIBILI A TITOLO ESEMPLIFICATIVO

  • Spese diverse da quelle specificate in SPESE AMMISSIBILI;
  • Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o revisione contabile;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali.

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

LA SPESA COMPLESSIVA AMMISSIBILE DEVE RIENTRARE NEI SEGUENTI LIMITI:

  • a) importo minimo pari a 3.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 24.000,00 euro

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E AVVIO DELL’INIZIATIVA

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 27 aprile 2017 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2017.

  • Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).
  • Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.
  • L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.



MOSTRE, FIERE, ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI COMMERCIALI NAZIONALI ED ESTERE (DOMANDE 2018)

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

INIZIATIVE FINANZIABILI

Partecipazioni a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale svolte al di fuori del territorio regionale.

Si possono presentare fino a un massimo due manifestazioni, comunque entro i limiti massimali e minimali di spesa.

SPESE AMMISSIBILI

  • a) tassa di iscrizione;
  • b) affitto della superficie espositiva, anche preallestita;
  • c) allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio.

SPESE NON AMMISSIBILI A TITOLO ESEMPLIFICATIVO

  • Spese diverse da quelle specificate in SPESE AMMISSIBILI;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali, trasferte dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa.

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

LA SPESA COMPLESSIVA AMMISSIBILE DEVE RIENTRARE NEI SEGUENTI LIMITI:

  • a) importo minimo pari a 2.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 25.000,00 euro.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA/RENDICONTAZIONE DELLA SPESA

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

  • La domanda di contributo/rendiconto delle spese è presentata per le spese sostenute fino a 9 mesi antecedenti la data di pubblicazione del decreto apertura.
  • Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).
  • Per ciascun anno solare sono finanziabili al massimo due manifestazioni (oggetto di un’unica domanda o di due domande separate).

PROCEDURA DI CONCESSIONE

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.



IMPRESE ARTIGIANE DI PICCOLISSIME DIMENSIONE (DOMANDE 2017)

FORMA DI AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto secondo la regola “de minimis”.
Presentare Domanda con contestuale rendicontazione.

BENEFICIARI

Imprese artigiane di piccolissime dimensioni iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

Per imprese artigiane di piccolissime dimensioni si intendono quelle rientranti nella definizione di microimpresa (massimo 10 dipendenti) e realizzano un fatturato annuo oppure presentato un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro.

INIZIATIVE FINANZIABILI

  • a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
  • b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
  • c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.

SPESE AMMISSIBILI

  • a) Per le iniziative di cui alla lettera a) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi.
  • b) Per le iniziative di cui alla lettera b) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario sostenute nell’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo.
  • c) Per le iniziative di cui alla lettera c) sono ammissibili le spese relative alle consulenze effettuate da professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative alla redazione di un piano finanziario aziendale comprendente, tra l’altro, l’analisi dei flussi di cassa e sostenute nei dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo.

SPESE NON AMMISSIBILI A TITOLO ESEMPLIFICATIVO:

  • Spese diverse da quelle specificate in SPESE AMMISSIBILI;
  • Interessi extra fido;
  • Commissioni in genere, CFV, CDF, spese bancarie;
  • Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o revisione contabile;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali.

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

Sono ammesse a contributo le iniziative la cui spesa complessiva ammissibile rientra nei seguenti limiti:

  1. incentivi per le spese sostenute per l’ottenimento di garanzie a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:– importo minimo pari a 500,00 euro– importo massimo pari a 5.000,00 euro
  2. incentivi per le spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:– importo minimo pari a 500,00 euro– importo massimo pari a 10.000,00 euro
  3. incentivi per le spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale:– importo minimo pari a 500,00 euro– importo massimo pari a 3.000,00 euro
  • L’intensità dell’aiuto è pari al 65% delle spese ammissibili.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA/RENDICONTAZIONE DELLA SPESA.

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

PROCEDURA DI CONCESSIONE.

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

  • Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.
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