Contributi per la commercializzazione di prodotti agricoli in Campania

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CAMPANIA. P.S.R. 2014-2020: aperti i termini per la presentazione delle domande del Bando della Tipologia di intervento 4.2.1

Con Decreto Dirigenziale n. 67 del 14 marzo 2017 è stata aperta la possibilità di presentare le domande di sostegno per la tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali”, il cui bando ammonta a 35 milioni di euro.
INTERVENTO 4.2.1: dopo l’approvazione dei bandi di attuazione delle tipologie d’intervento 4.1.1, 4.1.2 e 6.1.1, prossime alla scadenza per la presentazione delle domande di aiuto, il provvedimento di oggi pone a disposizione del settore agricolo campano quasi la totalità degli strumenti di sostegno previste dal citato documento di programmazione.
BENEFICIARI: Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla tipologia d’intervento 4.2.1 le imprese agro-industriali ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per perseguire obiettivi di integrazione con il settore agricolo e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.
FILERE PRODUTTIVE: le filiere produttive campane interessate sono ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
INVESTIMENTO MASSIMO: 4.000.000,00 di euro
SPESE AMMISSIBILIE: Sono ammissibili a finanziamento le seguenti voci di spesa: – l’acquisto/costruzione di nuovi stabilimenti nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro; – il miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo di 1.000.000,00 di euro; – gli investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro; – l’acquisto di beni immateriali e spese generali nel tetto massimo di 400.000,00 euro.
CONTrIBUTO: il contributo varia a seconda della tipologia di beneficiario con 50% della spesa massima ammissibile a finanziamento per le imprese che sono classificabili come micro, piccole o medie imprese; -25% della spesa massima ammissibile per le imprese che non sono classificabili come micro, piccole o medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie); – 10% della spesa massima ammissibile per le imprese che sono classificabili come grandi imprese.
Il contributo per l’acquisto dell’immobile deve corrispondere al massimo al 50% del contributo pubblico ammesso a finanziamento.
DOMANDE: I termini per la presentazione delle domande  sono fissati entro il 60esimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURC del provvedimento.

Tipologia 4.2.1

– TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E SVILUPPO DEI PRODOTTI AGRICOLI NELLE AZIENDE AGROINDUSTRIALI

Con Decreto Dirigenziale n. 20 del 20 gennaio 2017 è stato approvato il bando di attuazione della tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” del PSR Campania 2014-2020, con una dotazione finanziaria di 35.000.000,00 di euro.

  • ConDecreto Dirigenziale n. 67 del 14 marzo 2017è stata aperta la possibilità di presentare le domande di sostegno per la tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali”, il cui bando ammonta a 35 milioni di euro.

BENEFICIARI

I beneficiari sono le imprese agro-industriali cioè le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Gli investimenti finanziabili devono riguardare la fase di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in entrata di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea nell’ambito delle filiere di seguito elencate:

  • ortofrutticola
  • florovivaistica
  • vitivinicola
  • olivicolo-olearia
  • cerealicola
  • carne
  • lattiero-casearia
  • piante medicinali e officinali

INVESTIMENTO MASSIMO AMMISSIBILE

SONO AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO, FINO AD UN INVESTIMENTO MASSIMO AMMISSIBILE DI 4.000.000,00 DI EURO LE SEGUENTI VOCI DI SPESA:

  • la costruzione di nuovi stabilimenti nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro;
  • il miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo di 1.000.000,00 di euro;
  • gli investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro;
  • l’acquisto di beni immateriali e spese generali nel tetto massimo di 100.000,00 euro.

CONTRIBUTO

PER TALI SPESE AMMISSIBILI IL CONTRIBUTO VARIA A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI BENEFICIARIO CON:

  • 50% della spesa massima ammissibile a finanziamento per le imprese che, ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE, sono classificabili come micro, piccole o medie imprese;
  • 25% della spesa massima ammissibile per le imprese che, ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE, non sono classificabili come micro, piccole o medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie ai sensi degli Orientamenti Comunitari 2006/C 319/01);
  • 10% della spesa massima ammissibile per le imprese che, ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE, sono classificabili come grandi imprese.

NOVITA’

I PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE DEL BANDO APPROVATO, RISPETTO ALLA PRECEDENTE PROGRAMMAZIONE, SONO I SEGUENTI:

  • l’eliminazione dei limiti specifici per comparti produttivi;
  • l’introduzione della filiera piante medicinali ed officinali;
  • la possibilità di accedere ai finanziamenti anche con nei casi in cui l’output del processo di trasformazione non rientri nell’allegato I del trattato;
  • l’aumento dell’aliquota contributiva di un ulteriore 20% qualora gli investimenti siano collegati ad una fusione di organizzazioni di produttori. Con riferimento all’articolo 17, paragrafo 3, del Reg. (UE) n. 1305/2013, l’aliquota cumulativa massima del sostegno non deve eccedere il 90% degli investimenti ammissibili;
  • l’assegnazione della gestione delle domande di sostegno presso gli uffici territoriali della Regione Campania.

DOMANDE

Ai sensi del citato decreto, i termini per la presentazione agli uffici competenti delle domande di sostegno, e la relativa documentazione tecnico-amministrativa sono fissati entro il60esimo giornodalla data di pubblicazione sul BURC del provvedimento.

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