Contributi per la cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia
croazia

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ASSI PRIORITARI: il programma si articola in 4 assi prioritari:
1) Innovazione blu; 2) Sicurezza e resilienza; 3) Ambiente e patrimonio culturale; 4)Trasporto marittimo.
AREE ELEGGIBILI ITALIA: REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA, PROVINCIE DI: Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste; REGIONE VENETO PROVINCIE DI:    Venezia, Padova, Rovigo; REGIONE EMILIA ROMAGNA, PROVINCIE DI: Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; REGIONE MARCHE, PROVINCIE DI:Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo; REGIONE ABRUZZO, PROVINCIE DI: Teramo, Pescara, Chieti; REGIONE MOLISE, PROVINCIE DI: Campobasso, REGIONE PUGLIA, PROVINCIE DI: Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani.
CONTRIBUTO: la contribuzione del FESR è pari all’85% della spesa ammessa a co-finanziamento.DOMANDE: il 21 aprile aprirà il bando per i progetti Standard.

INTERREG ITALIA CROAZIA

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA – CROAZIA (2014-2020)

Pubblicazione del primo bando per la presentazione di proposte progettuali

  • Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (di seguito “Programma”),
    presentato dagli Stati membri Italia e Croazia per il tramite dell’Autorità di Gestione (AdG), e adottato
    dalla Commissione europea con Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015, ha avviato le procedure
    necessarie alla pubblicazione del primo bando per la presentazione delle proposte progettuali da parte
    dei potenziali beneficiari del Programma.

A tale scopo, l’AdG e Segretariato Congiunto del Programma, hanno predisposto la documentazione
ufficiale necessaria all’emissione del primo pacchetto di bandi approvata dal Comitato di Sorveglianza
(CdS) in data 20 Febbraio 2017, a seguito della procedura scritta n. 1/2017, e adottata dalla Giunta della
Regione Veneto.

STRATEGIA DEL PROGRAMMA

La posizione centrale del bacino marino (che incide sui modelli di trasporto e sui processi socioeconomici nella zona di programma), il carattere marittimo delle storiche relazioni commerciali, i beni comuni in termini di aree naturali e patrimonio culturale, la condivisione del rilievo attribuito a rami dell’economia votati a sfruttare la ricchezza di risorse naturali del mare, dimostrano il ruolo essenziale dell’economia blu e verde per la crescita regionale sostenibile nell’area di cooperazione.

  • Allo stesso tempo, l’area mostra considerevoli disparità nelle caratteristiche socio-economiche, esemplificate dai divari esistenti tra aree urbane e rurali o tra aree settentrionali e meridionali in relazione ai risultati economici del settore delle PMI, alle capacità di innovazione ed alle tendenze del mercato del lavoro, che, tanto quanto i modelli di mobilità est-ovest, necessitano di essere affrontati con azioni congiunte a livello transfrontaliero.

Questi problemi sono al centro dell’intervento strategico del Programma di Cooperazione transfrontaliero Italia-Croazia, motivato dall’obiettivo generale: “Accrescere la prosperità dell’area, nonché le prospettive di “crescita blu” stimolando i partenariati transfrontalieri idonei al raggiungimento di cambiamenti reali”.

Il Programma, perseguendo tale obiettivo attraverso azioni comuni di tipo transfrontaliero, consentirà inoltre di:

  • massimizzare l’incidenza degli interventi e quindi di ottenere risultati concreti;
  • evidenziare complementarietà con altre linee di intervento finanziate dall’UE che si propongono di rinforzare la coesione economica, sociale e territoriale delle regioni appartenenti all’area di programma;
  • indirizzare gli interventi verso le priorità indicate dalla strategia di Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva);
  • contribuire alla realizzazione della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) e della Politica Marittima Integrata;
  • proseguire e rafforzare le collaborazioni tra istituzioni, organizzazioni e reti sorte nell’ambito della programmazione 2007-2013 nei Programmi SEE, MED ed IPA CBC.

“Blue Growth” fa parte della strategia Europa 2020 e si occupa del potenziale economico degli oceani, dei mari e delle coste per la crescita sostenibile e l’occupazione, da sviluppare in armonia con l’ambiente marino e attraverso la cooperazione tra i partner pubblici e privati, PMI comprese.

DESTINATARI DEI BANDI

Il primo pacchetto di bandi del Programma sarà aperto a tutti gli organismi aventi personalità giuridica sia pubblici che privati con sede legale nell’area geografica eleggibile del Programma (fatta eccezione per i partner assimilati, specificati all’interno del Factsheet 3).

  • Il ruolo di capofila può essere assegnato solamente a Enti pubblici o Enti di diritto pubblico.

TIPOLOGIA DI PROGETTI E ASSI PRIORITARI

Nell’ambito del primo pacchetto di bandi le possono essere presentate proposte progettuali rispondenti ai seguenti tipi:

STANDARD
– che prevedono la partecipazione minima di 4 Partner (di cui almeno 1 Italiano e 1 Croato)
STANDARD+

– con dimensioni di partenariato minime di 3 Partner (di cui almeno 1 italiano e 1 Croato che abbiano fatto parte del partenariato originario di un progetto finanziato da uno dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea nel periodo 2007-2013 la cui area geografica era parte dell’attuale area Italia – Croazia).

ASSI PRIORITARI

  • Ogni proposta progettuale deve obbligatoriamente far riferimento ad uno solo degli Assi Prioritari e degli Obiettivi Specifici in cui si articola il Programma:

ASSE PRIORITARIO 1 “INNOVAZIONE BLU”

OBIETTIVO SPECIFICO 1.1
“Migliorare le condizioni generali che favoriscono l’innovazione attraverso la cooperazione degli attori del sistema principalmente nei settori della blue economy”

ASSE PRIORITARIO 2 “SICUREZZA E RESILIENZA”

  • OBIETTIVO SPECIFICO 2.1
    “Migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici o la pianificazione di misure di adattamento”
  • OBIETTIVO SPECIFICO 2.2
    “Salvaguardare l’area di programma da calamità naturali e di origine umana”

ASSE PRIORITARIO 3 “AMBIENTE E PATRIMONIO CULTURALE”

  • OBIETTIVO SPECIFICO 3.1
    “Fare del patrimonio naturale e culturale una leva per lo sviluppo economico sostenibile”
  • OBIETTIVO SPECIFICO 3.2
    “Contribuire alla protezione e al ripristino della Biodiversità nel Bacino
    Adriatico”
  • OBIETTIVO SPECIFICO 3.3
    “Migliorare le condizioni di qualità ambientale del Bacino Adriatico mediante l’uso di tecnologie e approcci sostenibili e innovativi”

ASSE PRIORITARIO 4 “TRASPORTO MARITTIMO”

OBIETTIVO SPECIFICO 4.1
“Migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto marittimo e costiero e degli snodi, promuovendo la multimodalità nell’area di programma”.

Ciascun asse e tipo di progetto costituisce un bando a sé stante con specifico budget e per ognuno di essi verrà stilata una graduatoria separata.

AREE ELEGGIBILI ITALIA NUTS III

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

  • PROVINCIE DI:
  • Pordenone,
  • Udine,
  • Gorizia,
  • Trieste

REGIONE VENETO

  • PROVINCIE DI:
  • Venezia,
  • Padova,
  • Rovigo

REGIONE EMILIA ROMAGNA

  • PROVINCIE DI:
  • Ferrara,
  • Ravenna,
  • Forlì-Cesena,
  • Rimini

REGIONE MARCHE

  • PROVINCIE DI:
  • Pesaro e Urbino,
  • Ancona,
  • Macerata,
  • Ascoli Piceno,
  • Fermo

REGIONE ABRUZZO

  • PROVINCIE DI:
  • Teramo,
  • Pescara,
  • Chieti

REGIONE MOLISE

  • PROVINCIE DI:
  • Campobasso

REGIONE PUGLIA

  • PROVINCIE DI:
  • Brindisi,
  • Lecce,
  • Foggia,
  • Bari,
  • Barletta-Andria-Trani

AREE ELEGGIBILI CROAZIA NUTS III

(CONTEE)

  • Primorsko-goranska,
  • Ličko-senjska,
  • Zadarska,
  • Šibensko-kninska,
    Splitsko-dalmatinska,
  • Istarska,
  • Dubrovačko-neretvanska

(REGIONE ADRIATICA CROATA)

  • Karlovačka

(REGIONE CONTINENTALE CROATA)

CONTRIBUTO

La contribuzione del FESR è pari all’85% della spesa ammessa a co-finanziamento.

  • Per i beneficiari italiani con natura di Ente pubblico o di diritto pubblico, la quota di cofinanziamento nazionale pari al 15% della spesa totale è posta a carico del Fondo di rotazione (delibera CIPE n. 10 del 23 gennaio 2015);
  • Per i beneficiari croati il cofinanziamento del 15% della dotazione finanziaria è a carico dei singoli partner di progetto in quanto non è stato previsto, per i presenti bandi, il ricorso a fondi nazionali croati a copertura di detta quota.

 

VALUTAZIONE

La valutazione delle domande di finanziamento di proposte progettuali pervenute sarà eseguita in DIVERSI STEP e si compone dei seguenti elementi:

1) Verifica di ricevibilità formale della domanda
2) Verifica di ammissibilità della proposta progettuale
3) Valutazione qualitativa della proposta progettuale

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