Contributi per le imprese artigiane campane

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FINALITA’: promuovere l’artigianato tradizionale, ed in particolare l’artigianato artistico; promuovere l’artigianato religioso; favorire l’ammodernamento e l’innovazione; promuovere la semplificazione ai cittadini e alle famiglie nell’accesso ai servizi forniti dai mestieri artigiani; sostenere forme di aggregazione tra le imprese artigiane; favorire gli interventi per potenziare l’identificabilità e la tracciabilità delle lavorazioni artigianali.
BENEFICIARI: Micro, Piccole e Medie Imprese Artigiane (MPMI) anche sotto forma di aggregazioni di imprese oltre che di Consorzi o Società Consortili di imprese, Reti di Micro, di Piccole e Medie Imprese artigiane.
INTERVENTI AMMESSI: il bando prevede tre linee di intervento:
1. LINEA A: Promozione e valorizzazione di imprese Artigiane artistiche e religiose (dotazione finanziaria da 14 milioni);
2. LINEA B: Innovazione delle imprese Artigiane (dotazione finanziaria da 7 milioni);
3. LINEA C: Sviluppo di nuove tecnologie nella fruizione dei servizi delle imprese Artigiane (dotazione finanziaria da 7 milioni);
AGEVOLAZIONI:  Le agevolazioni sono concesse tra un minimo di € 25.000,00 e un massimo di € 200.000,00 a copertura del 100% dell’investimento nella forma di:
– Contributo in conto capitale pari al 40% dell’investimento ammesso;
– Finanziamento a tasso agevolato pari al 60% dell’investimento ammesso della durata di 7 anni, rate trimestrali, tasso 0,50% assistito da garanzie reali e/o personali.
SPESE AMMISSIBILI: Opere murarie ed assimilate solo per le Linee di intervento A e B; Beni materiali nuovi di fabbrica; Beni immateriali; Servizi e Consulenze specialistiche;
RISORSE: il Bando ha una dotazione di 28 milioni di euro
DOMANDE potranno essere inviate a partire dalle ore 10:00 del giorno 25/05/2018 e entro e non oltre le ore 18:00 del 25/06/2018.

FONDO PER LE IMPRESE ARTIGIANE CAMPANE

Pubblicato sul BURC n.25 DEL 26 MARZO 2018 avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo per le Imprese Artigiane Campane – misura “Artigianato Campano”

OBIETTIVI

Il Bando, in attuazione della DGR n. 633 del 18 ottobre 2017, intende perseguire, sull’intero territorio regionale campano, le seguenti finalità:

  • promuovere l’artigianato tradizionale, ed in particolare l’artigianato artistico;
  • promuovere l’artigianato religioso;
  • favorire l’ammodernamento e l’innovazione;
  • promuovere la semplificazione ai cittadini e alle famiglie nell’accesso ai servizi forniti dai mestieri artigiani;
  • sostenere forme di aggregazione tra le imprese artigiane;
  • favorire gli interventi per potenziare l’identificabilità e la tracciabilità delle lavorazioni artigianali;

BENEFICIARI

Le agevolazioni sono rivolte ai seguenti beneficiari:

  • le Imprese Artigiane, aventi almeno una sede operativa in Campania, in possesso di requisito equipollente secondo la legislazione del Paese di appartenenza.
    Per le imprese prive di sede o unità operativa in Campania al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso.
  • Aggregazioni di imprese artigiane sotto forma di Consorzi o Società Consortili di imprese;
  • Reti di Micro, di Piccole e Medie Imprese, per come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, che intendano realizzare un progetto di rete con almeno 2 imprese artigiane presenti.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Bando ha una dotazione di 28 milioni di euro di cui:

  • 14 milioni di euro a valere sulle risorse del POR Campania FESR 2014-2020 – Asse 3 – Obiettivo Tematico 3 – Priorità di investimento 3b – Obiettivo Specifico 3.3, Linea di Azione 3.3.2.
  • 14 milioni di euro a valere sui rientri dell’iniziativa JEREMIE Campania.

INTERVENTI AMMISSIBILI

IL BANDO PREVEDE TRE LINEE DI INTERVENTO:

1. LINEA A:

  • Promozione e valorizzazione di imprese Artigiane artistiche e religiose, mediante l’ammodernamento e la diversificazione per le imprese tipiche di qualità legate alla creatività ed all’arte
    (dotazione finanziaria da 14 milioni);

2. LINEA B:

  • Innovazione delle imprese Artigiane, mediante il finanziamento di interventi diretti all’impiego di nuovi modelli di produzione e di business che utilizzino processi di digitalizzazione, nuovi beni strumentali, e sistemi di progettazione computerizzata
    (dotazione finanziaria da 7 milioni);

3. LINEA C:

  • Sviluppo di nuove tecnologie nella fruizione dei servizi delle imprese Artigiane
    (dotazione finanziaria da 7 milioni).

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi previsti dovranno rientrare nelle seguenti categorie:

  • Opere murarie ed assimilate solo per le Linee di intervento A e B (in misura non superiore al 20% dell’investimento complessivo): relative alla ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento della sede operativa (sale/spazi espositivi per la vendita diretta e/o l’esposizione di prodotti) e all’installazione di impianti, macchinari ed attrezzature strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività di impresa;
  • Beni materiali nuovi di fabbrica: impianti (generici e specifici); macchinari; attrezzature; mobili e arredi; mezzi e attrezzature di trasporto strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività;
  • Beni immateriali: programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; siti web; realizzazione di show rooms virtuali; brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto; acquisizione di marchi comunitari (DOP, lGP, etc.); acquisizione di certificazioni di qualità, di prodotto, di sicurezza, di sostenibilità ambientale e di responsabilità di impresa;
  • Servizi e Consulenze specialistiche: incluse le spese relative al design, all’estetica ed allo stile dei prodotti; alla progettazione dei prototipi, alle prove di laboratorio, al marketing e alla comunicazione;
    – nella misura del 20% dell’investimento complessivo per le Linee di intervento A e B;
    – nella misura del 60% dell’investimento complessivo per la sola Linea di intervento C.

AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse tra un minimo di € 25.000,00 e un massimo di € 200.000,00 a copertura del 100% dell’investimento nella forma di:

  • Contributo in conto capitale pari al 40% dell’investimento ammesso;
  • Finanziamento a tasso agevolato pari al 60% dell’investimento ammesso della durata di 7 anni, rate trimestrali, tasso 0,50% assistito da garanzie reali e/o personali;

DOMANDE

Domande a decorrere dalle ore 10,00 del 25/05/2018  e entro e non oltre le ore 18:00 del 25/06/2018.

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