Contributi per le imprese commerciali al dettaglio nelle Marche settore non alimentare

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La Regione Marche ha approvato il bando per sostenere i settori del Made in Italy BENEFICIARI: possono presentare domanda sul presente bando le piccole imprese del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare.
REQUISITO:  il volume di affari non deve essere superiore ad € 500.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio settore non alimentare. Il volume d’affari è quello riferito all’anno 2017.
INTERVENTI AMMESSI: a) Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciali; b) arredi, attrezzature fisse, mobili, elettroniche ed informatiche (hardware e software) strettamente funzionali all’attività; c) acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di € 30.000,00 iva esclusa.
CONTRIBUTO: il contributo è fissato nella misura del 15% della spesa ammissibile sulla base delle risorse disponibili, fino ad esaurimento del fondo. I contributi sono concessi in conto capitale.
Le domande possono essere inviate dal 28 giugno  al 20 settembre 2018.

 

MARCHE – INTERVENTO DI CUI ALLA D.G.R. N.735/2018

E’ stato pubblicato sul BURM n. 55 del 28.06.2018, IlDDPF n. 275 del 20.06.2018, contenente il Bando per la concessione di contributi per le imprese commerciali al dettaglio settore non alimentare.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda sul presente bando le piccole imprese del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare.

ATTIVITA’ ESCLUSE

Non rientrano tra i soggetti beneficiari le seguenti di attività:

–       attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni)

–       attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.)

–       attività di farmacie e parafarmacie

–       attività che prevedono trasformazione di prodotti

–       attività di noleggio

–       attività di commercio elettronico

–       attività di rivendite di carburanti.

–       attività promiscue

–       attività di commercio all’ingrosso

–       attività di monopolio

REQUISITO VOLUME DI AFFARI

l volume di affari non deve essere superiore ad € 500.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio settore non alimentare.

  • Il volume d’affari è quello riferito all’anno 2017.

INTERVENTI AMMESSI

SONO AMMESSI A CONTRIBUTO GLI INTERVENTI RELATIVI A:

  1. Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciali (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
  2. arredi, attrezzature fisse, mobili, elettroniche ed informatiche (hardware e software) strettamente funzionali all’attività;
  3. acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di € 30.000,00 iva esclusa.

CONTRIBUTO

Il contributo regionale concesso è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile.

  • I contributi sono concessi in conto capitale.

ESCLUSIONE

Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing).

  • I contributi sono concessi in conto capitale.

DE MINIMIS

Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis” ed è vietato cumulare altri contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento.

SPESE AMMISSIBILI

La spesa ammissibile riferita agli investimenti ammessi al fine dell’ottenimento del contributo, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 5.000,00 (iva esclusa).

  • Le spese di cui al punto 2.1 lettera c) acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di € 30.000.00 (iva esclusa) sono accoglibili a condizione che sia effettuato anche un investimento pari o superiore a € 5.000,00 di cui al punto 2.1. lettere a) e b).

La spesa totale massima ammissibile è pari ad € 50.000,00 (iva esclusa)

  • Tutte le spese devono essere riferite a beni di nuova fabbricazione.

DOMANDE

Le domande possono essere inviate dal 28 giugno  al 20 settembre 2018.

APPROFONDIMENTO

SCARICA I DOCUMENTI

  • BANDO NO FOOD DDPF n. 272 del 20.6.2018
  • ALLEGATO 1 BANDO
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