Contributi per cooperazione internazionale allo sviluppo in Lombardia

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Regione Lombardia con questo Bando cofinanzia iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo per favorire processi di crescita economica e sociale.
I progetti dovranno essere strutturati su modello del partenariato territoriale che prevede il coinvolgimento di più attori della cooperazione per aggregare e valorizzare capacità e competenze diversificate.
BENEFICIARI: le richieste di contributo potranno essere presentate, in qualità di “capofila”, da organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti nell’elenco di cui all’art. 26, l. 125/2014 (ONG, ONLUS, organizzazioni del commercio equo e solidale, organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati, imprese cooperative sociali, organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, fondazioni, organizzazioni di volontariato di cui alla legge 266/91, associazioni di promozione sociale di cui alla legge 383/2000 ecc.).
CAPOFILA: il soggetto “capofila”, con sede legale e/o operativa in Lombardia da almeno due anni, deve agire in partenariato con una “controparte locale” nel Paese di intervento, uno o più soggetti “partner”, ed eventualmente “altri soggetti” sia nazionali che internazionali.
FINALITA’: lotta alla povertà e all’esclusione sociale, limitazione dei cambiamenti climatici, tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
AREE GEOGRAFICHE: I progetti dovranno essere realizzati nelle seguenti aree geografiche: Africa del Nord e area sub sahariana: Algeria, Marocco, Tunisia, Egitto, Senegal, Sudan, Sud Sudan, Kenya, Somalia, Etiopia, Mozambico, Niger, Burkina Faso; area balcanica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia; Medio Oriente: Palestina, Giordania, Libano; america Latina e Caraibi: Bolivia, Ecuador, Colombia, Perù, Paraguay, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Cuba; Asia: Afghanistan, Pakistan, Vietnam, Myanmar.
CONTRIBUTO: Il sostegno di Regione Lombardia ai progetti selezionati consiste in un contributo a fondo perduto, a copertura di spese di investimento sostenute per la realizzazione del progetto, per un importo non superiore al 30% dei costi totali del progetto e comunque non superiore a 100.000 euro.
DOMANDA: dal 30 giugno 2016 fino al 29 luglio 2016.
Regione Lombardia cofinanzia iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo per favorire processi di crescita economica e sociale.

  • I progetti dovranno essere strutturati su modello del partenariato territoriale che prevede il coinvolgimento di più attori della cooperazione per aggregare e valorizzare capacità e competenze diversificate.

Regione Lombardia opera nel campo della cooperazione allo sviluppo dall’inizio degli anni Novanta e, al fianco di altri enti, associazioni e organizzazioni non governative, ha contribuito a realizzare centinaia di progetti nel mondo.

  • Nel corso degli anni, ha costantemente aggiornato le proprie politiche di intervento per rispondere alle nuove esigenze dei territori, adeguarsi alle evoluzioni sociali e normative, rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse, ovviare alla progressiva contrazione dei fondi destinati all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo.
  • Regione Lombardia prosegue, dunque, nel continuo rinnovamento del proprio modello di governance della cooperazione e – in coerenza con la Legge dello Stato n. 125/2014, con gli indirizzi dell’Ocse e con le “Linee Guida per la Cooperazione Internazionale di Regione Lombardia” – costruisce oggi la propria azione intorno al principio del “partenariato territoriale”, che prevede il coinvolgimento di attori diversi, sia pubblici che privati, al fine di realizzare progetti più efficaci, valorizzare le competenze e le buone pratiche esistenti, favorire uno sviluppo reciproco.
  • Regione Lombardia intende cofinanziare progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo che, in linea con le finalità indicate e in applicazione del modello del partenariato territoriale di cui all’art. 9 della l. 125/2014, favoriscano processi di crescita economica e sociale nei territori coinvolti.

BENEFICIARI

Le richieste di contributo potranno essere presentate, in qualità di “capofila”, da organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti nell’elenco di cui all’art. 26, l. 125/201:

  • ONG,
  • ONLUS,
  • organizzazioni del commercio equo e solidale,
  • organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati,
  • imprese cooperative sociali,
  • organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori,
  • fondazioni,
  • organizzazioni di volontariato di cui alla legge 266/91,
  • associazioni di promozione sociale di cui alla legge 383/2000
  • ecc.

CAPOFILA

Il soggetto “capofila”, con sede legale e/o operativa in Lombardia da almeno due anni, deve agire in partenariato con una “controparte locale” nel Paese di intervento, uno o più soggetti “partner”, ed eventualmente “altri soggetti” sia nazionali che internazionali.

DOTAZIONE FINANZIARIA

1 milione di euro.

PROGETTI E ATTIVITA’ AMMESSE

Regione Lombardia promuove iniziative di cooperazione allo sviluppo che sappiano rispondere agli obiettivi e alle finalità dell’Agenda ONU di Sviluppo Sostenibile 2030:

  • lotta alla povertà e all’esclusione sociale,
  • limitazione dei cambiamenti climatici,
  • tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Regione Lombardia riconosce le finalità e le priorità indicate nel documento di programmazione triennale 2015-2017 in materia di cooperazione internazionale allo sviluppo elaborato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Riconosce, infine, le finalità individuate dalla Carta di Milano, creata in concomitanza con Expo Milano 2015, riguardanti la necessità di garantire a tutti un equo accesso al cibo e alle risorse naturali, e di favorire una gestione sostenibile dei processi produttivi nel mondo.

PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO

Regione Lombardia intende co-finanziare progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo che, in linea con le finalità indicate e in applicazione del modello del partenariato territoriale, favoriscano processi di crescita economica e sociale nei territori coinvolti.

I progetti dovranno riguardare almeno uno dei seguenti ambiti tematici:

  •  Sicurezza alimentare, compresi gli aspetti economici e culturali dell’alimentazione;
  •  Agricoltura sostenibile, attraverso la protezione dell’ambiente, la gestione sostenibile delle risorse naturali, lo sviluppo di filiere agro-alimentari attente alla salvaguardia della biodiversità;
  • Welfare e servizi sanitari, preferibilmente collaborando con le aziende farmaceutiche per migliorare l’accesso al farmaco o trovare strategie vantaggiose di partnership;
  • Sviluppo economico, attraverso il coinvolgimento delle piccole e medie imprese (PMI);
  • Partecipazione democratica e capacità istituzionale.

AREE GEOGRAFICHE

I progetti dovranno essere realizzati nelle seguenti aree geografiche:

AFRICA DEL NORD E AREA SUB SAHARIANA:

  • Algeria,
  • Marocco,
  • Tunisia,
  • Egitto,
  • Senegal,
  • Sudan,
  • Sud Sudan,
  • Kenya,
  • Somalia,
  • Etiopia,
  • Mozambico,
  • Niger,
  • Burkina Faso;

AREA BALCANICA:

  • Albania,
  • Bosnia-Erzegovina,
  • Serbia;

MEDIO ORIENTE:

  • Palestina,
  • Giordania,
  • Libano;

AMERICA LATINA E CARAIBI:

  • Bolivia,
  • Ecuador,
  • Colombia,
  • Perù,
  • Paraguay,
  • El Salvador,
  • Guatemala,
  • Honduras,
  • Nicaragua,
  • Cuba;

ASIA:

  • Afghanistan,
  • Pakistan,
  • Vietnam,
  • Myanmar

CONTRIBUTO

Il sostegno di Regione Lombardia ai progetti selezionati consiste in un contributo a fondo perduto, a copertura di spese di investimento sostenute per la realizzazione del progetto, per un importo non superiore al 30% dei costi totali del progetto e comunque non superiore a 100.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI

PER SPESE DI INVESTIMENTO SI INTENDONO:

  • spese per l’acquisto di immobili,
  • macchinari,
  • attrezzature,
  • autoveicoli,
  • arredi,
  • interventi di costruzione,
  • ristrutturazione,
  • manutenzione e restauro di immobili,
  • realizzazione di opere civili.

DOMANDA

  • La domanda di partecipazione deve essere presentata dalle ore 12:00 del 30 giugno 2016 fino alle ore 12:00 del 29 luglio 2016.
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