Contributi per le start up innovative in Campania

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Pubblicate le Faq per l’accesso alle agevolazioni previste dal bando sui contributi per l’innovazione e trasferimento tecnologico. Domande dal 19 luglio 2017.
FINALITA’: principale scopo della misura è aumentare la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi, da parte di startup innovative e spin off della ricerca, costituiti o da costituire, operanti sul territorio regionale nelle aree di specializzazione della RIS3 Campania.
LO STRUMENTO: lo strumento è esso stesso innovativo perché copre tutte le voci del progetto di impresa, finanziando macchinari impianti e attrezzature, brevetti e proprietà intellettuale, personale, affitti e servizi di consulenza, spese informatiche, promozione, commercializzazione e internazionalizzazione.
CONTRIBUTO: particolarmente significativa l’intensità dell’agevolazione che, nella forma di contributo in conto capitale e in conto gestione è pari al 65% dell’importo complessivo del programma di investimento.
PROGRAMMA DI INVESTIMENTO: da 50.000 a 500.000 euro.
PIATTAFORME TECNOLOGICHE: risorse pari a 66 milioni
FINALITA: sono dedicate alla realizzazione di piattaforme tecnologiche nell’ambito dell’Accordo di Programma con il MIUR “Distretti ad Alta Tecnologia, Aggregazioni e Laboratori Pubblico Privati per il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico della Regione Campania”.
BENEFICIARI: destinatari degli interventi saranno i soggetti individuati dall’Accordo che dovranno presentare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con connesse attività di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca. Tali aggregati, dalla spiccata vocazione internazionale, dovranno operare nell’ambito dei domini tecnologici considerati prioritari dalla Regione Campania.
DOMANDA: esclusivamente per via telematica a partire dal 19 luglio 2017.

OBIETTIVO

Sostenere la creazione e il consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza, per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo in coerenza con le finalità previste nel documento “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” in uno con i position paper settoriali ad esso allegati e dunque in ambiti in linea con la RIS3 Campania.

OBIETTIVO SPECIFICO

“Aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza”
AZIONE 1.4.1“Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca”.
AZIONE 1.1.3
“Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca.

RISORSE

Il bando ha una dotazione finanziaria di € 15.000.000,00.

REGIME DI AIUTO

Gli aiuti saranno concessi in conformità a quanto previsto dall’articolo 22, Aiuti alle imprese in fase di avviamento del Regolamento GBER.

BENEFICIARI

POSSONO ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI:

  • A. le micro e piccole imprese costituite da non più di 48 mesi a far data dalla pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania che risultano essere, all’atto della presentazione della domanda di agevolazione, già iscritte nel Registro delle
    Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative.

oppure

  • B. i promotori d’impresa che intendano costituire una micro o piccola impresa e iscrivere la stessa nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative entro 45 giorni dalla data della eventuale comunicazione di ammissione all’aiuto richiesto.
    La domanda di agevolazione deve essere inoltrata da uno dei futuri soci della società che verrà in seguito costituita.
    La successiva costituzione della società senza la partecipazione in qualità di socio di uno o più soggetti indicati come componenti della compagine nel piano d’impresa allegato alla domanda di agevolazione, deve essere oggetto di richiesta preventiva da inviare a mezzo PEC.
    Tale richiesta verrà valutata e successivamente si provvederà a comunicare l’approvazione o il diniego della richiesta stessa.

REQUISITI

I soggetti beneficiari dell’agevolazione di cui al precedente punto A devono:

  • a) possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;
  • b) adottare un regime di contabilità ordinario o impegnarsi ad adottare il regime di contabilità ordinaria entro la data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • c) non essere tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • d) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
  • e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia fiscale, di aiuti di stato, normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
  • f) non essere classificabile come impresa in condizioni di difficoltà così come definite dagli Orientamenti Comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà ed in particolare in base alla definizione n. 18 dell’art. 2, del Reg. (UE) n. 651/2014;
  • g) non essere state destinatarie di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
  • h) aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero;
    i) non incorrere in uno dei motivi di esclusione riportati all’art. 80 del DLGS n. 50 del 18/4/2016.

Il possesso dei requisiti sopra riportati deve essere dimostrato alla data di presentazione della domanda di agevolazione nel caso di imprese già costituite, ovvero all’atto dell’emanazione del provvedimento per la concessione delle agevolazioni in caso di imprese
costituende.

I soggetti proponenti di cui al precedente punto B si impegnano a che il capitale sociale sottoscritto sarà interamente versato entro 30 giorni dalla data dell’eventuale accredito della prima erogazione del contributo ottenuto.

TERRITORIALITÀ DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI

I soggetti beneficiari dell’agevolazione devono realizzare il programma di investimenti nel territorio della regione Campania.

  • La sede operativa dell’intervento dovrà essere individuata in fase di presentazione della domanda; prima dell’Avvio del progetto, e comunque entro 45 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, dovrà essere dimostrata la disponibilità della sede operativa presso cui saranno realizzati gli investimenti, in Regione Campania.
  • Tale sede deve essere rispondente, in relazione all’attività da svolgere ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

I Progetti Campania Start Up Innovativa ammissibili ad agevolazione devono prevedere Programmi di avvio e sviluppo di impresa che devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda nel caso di soggetti ammissibili di cui al punto A) dell’art. 4, oppure successivamente alla data di costituzione nel caso di soggetti ammissibili di cui al punto B) dell’art. 4, e devono essere ultimati entro e non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Per avvio si intende qualsiasi impegno giuridicamente vincolante ad ordinare beni e/o servizi oggetto del programma di investimento.

IMPORTO AMMISSIBILE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO

Sono ammissibili i programmi di investimento con un importo candidato

  • uguale o superiore a € 50.000,00 (cinquantamila)
  • e con un importo massimo pari a € 500.000,00 (cinquecentomila).

Ciascun proponente può presentare una sola istanza anche nel caso in cui si tratti di impresa da costituire.

REQUISITI DEI PROGETTI CAMPANIA START UP INNOVATIVA

Sono ammissibili alle agevolazioni i Progetti Campania Start Up Innovativa realizzati sul territorio della Regione Campania e finalizzati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche relativa ad una sola o più delle Traiettorie Tecnologiche Prioritarie rispetto ad una esclusiva ovvero
prevalente area di specializzazione così come individuate dal documento RIS3 Campania:

  • “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” in uno con i position paper settoriali ad esso allegati, di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 773 del 28/12/2016 della regione Campania.
  • Nella caratterizzazione degli impatti attesi, il soggetto proponente dovrà dimostrare nel documento “Piano di impresa”, la capacità di sviluppo delle traiettorie tecnologiche prioritarie selezionate e la capacità di sviluppo dell’Area di Specializzazione esclusiva o prioritaria selezionata nonché degli eventuali impatti attesi rispetto ai mercati emergenti:
    – Blue-economy;
    – Bio-economy;
    – Manifattura 4.0;
    – Industrie creative;
    ovvero ai mercati tradizionali da diversificare:
    – sistema moda;
    – agroalimentare;
    nonché alla capacità di migliorare la gestione della PA delle emergenze sociali.

Tale coerenza deve essere esplicitamente riportata nel piano di impresa.

I soggetti richiedenti devono esercitare un’attività economica non esclusa ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014.

SPESE AMMISSIBILI

SONO AMMISSIBILI AD AGEVOLAZIONE LE SPESE RELATIVE ALLE SEGUENTI TIPOLOGIE:

A) all’investimento materiale:

  • opere murarie e assimilate comprese le spese di ristrutturazione ed impianti tecnologici, nel limite massimo del 10% dell’importo complessivo del programma di investimento ammissibile ad agevolazione;
  • macchinari, impianti specifici, attrezzature, arredi.

B) Spese connesse all’investimento immateriale:

  • acquisto di brevetti, altre forme di proprietà intellettuale, e consulenze brevettuali.
    Tali spese sono ammissibili alle agevolazioni in misura non superiore al 40% dell’importo complessivo del programma di investimento ammissibile alle agevolazioni;
  • programmi informatici funzionali all’attività di impresa e spese di realizzazione di siti web.
    Tali spese sono ammissibili alle agevolazioni in misura non superiore al 20% dell’importo complessivo del programma di investimento ammissibile ad agevolazione.

C) Spese connesse all’acquisizione di servizi reali funzionali all’avvio e/o allo sviluppo,
nel limite massimo del 30% dell’importo complessivo del programma di investimento ammissibile ad agevolazione, ed aventi ad oggetto l’acquisto di:

  • studio di fattibilità
  • servizi di consulenza in materia di innovazione
  • servizi di sostegno all’innovazione
  • servizi di sostegno alla penetrazione del mercato;

    I costi dei servizi reali sono ammissibili con le seguenti limitazioni:

  • i servizi non devono essere continuativi o periodici;
  • i servizi non devono essere connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa;
  • i preventivi dovranno espressamente indicare l’oggetto della prestazione, la sua durata, le modalità di determinazione del compenso.

D) Spese di gestione.
Sono ammissibili ad agevolazione i seguenti costi di gestione:

  • nuovo personale altamente qualificato, contrattualizzato a tempo indeterminato o a tempo determinato a decorrere dalla data di ammissibilità delle spese e fino alla data di ultimazione del programma.
    Tale costo è ammissibile in misura non superiore al 20% dell’importo complessivo del programma di investimento;
  • altre spese di gestione, ammissibili in misura non superiore al 20% dell’importo complessivo del programma di investimento e relative a:
  • affitto dei locali della sede operativa nella quale viene realizzato il progetto di impresa, e servizi di incubazione e di accelerazione di impresa, purché forniti da incubatori e acceleratori d’impresa, ossia da organismi che istituzionalmente hanno l’obiettivo di accelerare e rendere sistematico il processo di creazione di nuove imprese, a decorrere dalla data di ammissibilità delle spese e fino alla data di ultimazione del programma, e comunque per un periodo non superiore ai 12 mesi spese di promozione e commercializzazione (progettazione e stampa di materiale commerciale e pubblicitario, web marketing, social media marketing, advertising).

REQUISITI DEI FORNITORI

I fornitori dei beni e servizi non devono trovarsi in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

I fornitori dei servizi reali funzionali all’avvio e/o allo sviluppo e delle spese di promozione e commercializzazione agevolate non possono essere essi stessi soggetti beneficiari.

CONTRIBUTO

L’agevolazione, nella forma di contributo in conto capitale per gli attivi materiali ed immateriali e nella forma di contributo alla spesa per le spese connesse all’acquisto di servizi reali e ai costi di gestione, è pari al 65% (sessantacinque per cento) della spesa ammissibile,
sulla base, dell’art. 22, Aiuti alle imprese in fase di avviamento del Regolamento GBER.

DOMANDA

La Domanda di partecipazione deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica a partire dal 19 luglio 2017.

LA REGIONE CAMPANIA ha deliberato di fissare:

  • al 15 giugno 2017 la data a partire dalla quale sarà possibile scaricare la modulistica per la presentazione delle istanze relative all’ intervento “Campania Start up” e il vademecum per la compilazione delle domande;
  • di fissare al 27 giugno 2017 la data a partire dalla quale sarà attivo il link con cui sarà possibile collegarsi alla piattaforma;
  • di fissare al 19 luglio 2017 la data a partire dalla quale sarà possibile sottoscrivere e trasmettere le domande;

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

La modalità di valutazione delle domande di sostegno è di tipo valutativa a sportello.

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