Contributi per sostenere progetti di ricerca industriale nel settore aerospaziale
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BENEFICIARI: imprese che svolgono prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale.
PROGETTI AMMISSIBILI: progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore aerospaziale, caratterizzati da sostanziali innovazioni di prodotto o di processo.
AREE PRIORITARIE, aree tecnologiche in ambito civile o duale: a) Velivoli ad ala rotante; b) velivoli ad ala fissa: velivoli da trasporto regionale, velivoli per l’addestramento, velivoli per l’aviazione generale; c) Aerostrutture; d Componenti e sistemi di propulsione;  e) Sistemi di comunicazione di bordo
DURATA: da 2 a 5 anni
IMPORTO DEI PROGETTI:  se sono presentati da singole imprese: minimo 1 milione, massimo 30 milioni: se sono presentati da imprese associate: minimo 2 milioni, massimo 30 milioni.
AGEVOLAZIONI: finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
I finanziamenti agevolati sono concessi nella misura massima del 75% delle spese/costi del
progetto. Nel caso di progetti realizzati da più imprese in forma associata, tali percentuali possono essere aumentate del 5% per le grandi imprese e del 10% per le PMI
CONTRIBUTO: i finanziamenti sono restituiti nella misura del 90 per cento dell’importo liquidato per le grandi imprese e dell’80 per cento per le PMI, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell’erogazione e non inferiore a 10 anni, con decorrenza dall’anno successivo all’ultima erogazione.
DOMANDE: I termini di presentazione delle domande di finanziamento e dei progetti sono fissati dal 1° giugno al 30 settembre 2017.

OBIETTIVI

promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore, caratterizzati da sostanziali innovazioni di prodotto.

BENEFICIARI

Possono beneficiare degli interventi di cui al presente decreto le imprese che svolgono
prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale.

REQUISITI

Sono considerate in possesso del requisiti le imprese che nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda abbiano avuto un fatturato medio di almeno il 50% per le grandi imprese ovvero di almeno il 25% per le PMI, da attività di costruzione, trasformazione e manutenzione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici.

LE IMPRESE DEVONO INOLTRE ESSERE IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI:

  • a) avere una stabile organizzazione in Italia;
  • b) essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese;
  • c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • d) non rientrare fra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non restituito gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • e) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • f) non trovarsi in condizioni da risultare impresa in difficoltà ai sensi della comunicazione della Commissione europea 249/1 del 31.7.2014.

PROGETTI PRESENTATI CONGIUNTAMENTE

Le imprese possono presentare i progetti anche congiuntamente fra loro.

  • Nel caso siano presentati congiuntamente da più imprese, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso al contratto di rete o ad altre forme di collaborazione effettiva e coerente rispetto all’articolazione e agli obiettivi del progetto.

In tal caso, deve essere individuata l’impresa capofila con il ruolo di referente nei confronti del Ministero per la realizzazione del progetto e di rappresentanza dei soggetti partecipanti.

  • Le imprese associate, di cui le PMI devono essere almeno il 50 per cento, non possono essere in numero superiore a cinque.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili ai finanziamenti i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore aerospaziale, caratterizzati da sostanziali innovazioni di prodotto o di processo.

AREE TECNOLOGICHE PRIORITARIE

Sono considerate prioritarie le seguenti aree tecnologiche in ambito civile o duale:

a) Velivoli ad ala rotante:

b) velivoli ad ala fissa:

  • velivoli da trasporto regionale
  • velivoli per l’addestramento
  • velivoli per l’aviazione generale

c) Aerostrutture

d Componenti e sistemi di propulsione

e) Sistemi di comunicazione di bordo

DURATA

I PROGETTI DEVONO AVERE UNA DURATA DA 2 A 5 ANNI

IMPORTO DEI PROGETTI

  • Presentati da singole imprese: minimo 1 milione, massimo 30 milioni
  • Presentati da imprese associate: minimo 2 milioni, massimo 30 milioni.

SPESE AMMESSE

Sono ammissibili ai finanziamenti anche gli eventuali studi di fattibilità tecnica preliminari alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Sono ammissibili ai finanziamenti le seguenti tipologie di costi e spese sostenuti per la loro realizzazione:

  • a) costi di personale, limitatamente a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto di ricerca e sviluppo;
  • b) costi degli strumenti e delle attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo; se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili solo i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca e sviluppo;
  • c) costi dei servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del progetto di ricerca e
    sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • d) i costi dei materiali utilizzati per la realizzazione del progetto.

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.

  • I finanziamenti agevolati sono concessi nella misura massima del 75% delle spese/costi del progetto.

MAGGIORAZIONE

  • Nel caso di progetti realizzati da più imprese in forma associata, tali percentuali possono essere aumentate del 5% per le grandi imprese e del 10% per le PMI, a condizione che nessuna impresa sostenga da sola più dell’70% dei costi del progetto.

CUMULABILITA’

I finanziamenti agevolati concessi in relazione ai progetti di ricerca e sviluppo non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse sulla base del Regolamento “de minimis”.

CONTRIBUTO

I finanziamenti sono restituiti nella misura del 90 per cento dell’importo liquidato per le grandi
imprese e dell’80 per cento per le PMI, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell’erogazione di cui all’articolo 6 e comunque non inferiore a 10 anni, con decorrenza dall’anno successivo all’ultima erogazione.

  • II piano delle restituzioni, indicato nel decreto di concessione e definito in sede di liquidazione del finanziamento, non può essere modificato, salvo che per motivate ragioni di carattere straordinario.

DOMANDE

I termini di presentazione delle domande di finanziamento e dei progetti sono fissati dal 1° giugno al 30 settembre 2017.

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