Corre in Italia il mercato dei prodotti bio
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Il mercato italiano dei prodotti bio raggiunge i 5 miliardi di cui 4 miliardi di consumi domestici e per la parte restante si tratta di consumi fuori casa. Ottima la performance dell’export che vale 3,4 miliardi, +16% sul 2021. La distribuzione moderna si afferma come il canale di vendita più importante che vale il 58% del totale, circa 2,3 miliardi (+1,6% sull’anno precedente) al traino (+4%) dei prodotti con il marchio del distributore. Nel complesso tra i prodotti biologici più consumati dagli italiani spiccano il latte, i cereali per la colazione, uova, creme spalmabili e cibi per la prima infanzia. Nell’arco di un decennio, dal 2012 al 2022, i consumi interni sono cresciuti del 132% e le esportazioni hanno fatto ancora meglio con un +181%. Germania, Francia e Benelux sono i mercati chiave per l’export dei prodotti bio made in Italy. Questi gli ultimi dati di Nomisma sul mercato del biologico presentati a Norimberga durante Biofach in occasione della presentazione della 35a edizione di Sana (BolognaFiere, 7-10 Settembre 2023), il Salone internazionale del biologico e del naturale promosso da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia. Sarà una manifestazione prettamente B2B, con ampio spazio per i prodotti veg e free-from. «La manifestazione di settembre sarà come sempre occasione per fare il punto sui trend e le innovazioni di mercato con tutti gli stakeholder del settore» spiegano Domenico Lunghi e Claudia Castello, direttore di BolognaFiere ed exhibition manager di Sana mentre Paolo Carnemolla, segretario generale di FederBio, fa il punto della situazione: «La collaborazione tra FederBio e Naturand è strategica per rafforzare la credibilità e sostenere la crescita del biologico in Italia e in Europa.
Insieme, ci rivolgiamo alle aziende per incentivare la crescita delle superfici agricole destinate al biologico, ma stiamo intervenendo anche sui consumatori per incrementare la domanda di prodotti bio».

I trend in Europa

Nel 2021 il mercato europeo dei prodottl bio ha raggiunto i 54,5 miliardi di euro di cui 46,7 nella Ue. È quanto rivela il 24esimo annuario sull’agricoltura biologica mondiale curato dalla FiBL, l’istituto di ricerca specializzato nel settore. Anche nel 2021 l’Italia conferma il primato di paese europeo con il maggior numero di coltivatori e trasformatori di prodotti biologici. Sono italiani il 17% degli agricoltori e il 27% dei trasformatori su oltre 40 paesi europei considerati. Quelli con le maggiori superfici agricole biologiche sono la Francia (16% delle aree agricole a bio), seguita da Spagna, Italia e Germania. Tutti gli indicatori testimoniano la tendenza strutturale alla crescita del settore, anche se il mercato (+4% sul 2020) ha rallentato rispetto all’exploit del 2020 (+15% sul 2019). Nell’Ue i cittadini hanno speso mediamente 104,3 euro pro-capite per l’acquisto di alimenti bio, con valori raddoppiato negli ultimi 10 anni (2012-21). Il mercato più importante è quello tedesco, con 15,9 miliardi di euro l’anno di vendite al dettaglio, seguito da Francia e Italia.

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