CRESCITA IMPORTANTE PER IL GRUPPO CNP IN ITALIA, GUIDATA SOPRATTUTTO DALLA PARTNERSHIP CON UNICREDIT

Ancora nessun commento

Quasi Euro 800 milioni di premi in tre mesi e un tasso di crescita di oltre il 40%. Questi sono i numeri realizzati dal gruppo CNP in Italia, presente con tre compagnie fra cui UniCredit CNP Vita che ha realizzato quasi Euro 700 milioni in crescita del 47% sui primi tre mesi del 2013, guidata dall’amministratore delegato Bruno Faure.

CNP Italia, unità del Gruppo specializzata in prodotti protection e guidata dal country manager Marcello Mazzotti, ha sperimentato un buon inizio d’anno registrando un incremento molto positivo sui primi mesi del 2013.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Si vaccina 217 volte contro il Covid: ecco gli effetti

Sta facendo parecchio discutere il caso di un uomo tedesco che si è vaccinato ben 217 volte contro il Covid. La notizia non è affatto una fake news come potrebbe sembrare, e anzi è stata confermata da Lancet, che ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta proprio a partire da questo singolarissimo caso. L’uomo,…

Leggi »

Test rapido per il diabete: cambia tutto per i pazienti

Cambiamento radicale nelle diagnosi di diabete e pre-diabete. L’International Diabetes Federation (IDF) ha approvato un nuovo protocollo di rilevazione della malattia e delle sue forme precoci che potrebbe permettere un anticipo di almeno due anni rispetto alle procedure attuali. Il test si basa sulla prima ora della curva da carico di glucosio e ridefinisce i…

Leggi »

Bollette del gas, attenzione ai prezzi di questo operatore

Molte famiglie si trovano a dover affrontare bollette spaventose, con il ritorno del prezzo del gas ai livelli pre-crisi. Una situazione che sta interessando numerosi clienti di Enel sul mercato libero. Si tratta di famiglie che, durante l’inverno, hanno ricevuto bollette mensili che possono arrivare fino a 5000 euro. Adiconsum ha segnalato questo problema, spiegando…

Leggi »