Crisi: accordo Intesa Sp-Confindustria per pmi

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Un plafond di 10 miliardi di euro di cui 200 milioni dedicati a finanziare progetti innovativi di nuove imprese. E’ quanto prevede il nuovo accordo per facilitare l’accesso e la continuità del credito, stretto tra Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo, presentato oggi a Milano da Giorgio Squinzi, presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria Confindustria e, per Intesa Sanpaolo, dal consigliere delegato, Enrico Cucchiani e dal direttore generale e responsabile della Banca dei Territori, Giuseppe Castagna. Al centro dell’accordo tre direttrici ritenute strategiche per lo sviluppo della piccola e media impresa italiana: lo sviluppo del business internazionale, la crescita dimensionale e la nuova imprenditoria. L’intesa siglata oggi è la quarta fase di un percorso che Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno intrapreso a partire dal luglio del 2009. Intesa Sanpaolo, attraverso gli accordi con Piccola Industria Confindustria, dal 2009 al 2013 ha messo a disposizione delle imprese associate a Confindustria 35 miliardi di euro. Per Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria ”il credito continua a essere una delle emergenze delle imprese, soprattutto le Pmi, per le quali il problema liquidità resta prioritario e richiede un impegno straordinario da parte di tutti, le banche per prime, ma anche le stesse imprese”.

 

“Confindustria – continua Squinzi – non ha mai smesso di agire con determinazione su questo fronte con l’obiettivo di mettere a disposizione delle nostre aziende tutti gli strumenti e i contatti necessari. L’accordo di oggi, il quarto della collaborazione tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, rappresenta un importante, ulteriore punto di riferimento per le imprese, alle quali offriamo strumenti fondamentali per finanziare l’attività’ ordinaria, per internazionalizzarsi, sviluppare nuove attività e crescere di dimensione. Tre chiavi determinanti per il futuro di molte delle nostre pmi”. Per Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria di Confindustria, “si tratta di un’intesa frutto di una collaborazione consolidata nel corso degli anni, che individua un’ampia rosa di soluzioni in linea con l’idea di una funzione di finanza sempre più strategica al servizio delle competitività delle imprese. Piccola Industria sarà un partner strategico per contribuire al massimo successo dell’iniziativa sul territorio e in particolare per dare forte rilevanza al progetto “Adotta una start up” attraverso il quale le pmi diventano degli incubatori di start up e generatrici di nuove realtà imprenditoriali. Con l’accordo si mettono infatti a disposizione del sistema soluzioni formative, consulenziali e finanziarie per le start up e le imprese interessate a una loro adozione con il duplice obiettivo di supportare nascita e sviluppo di nuove attività e far crescere l’innovazione all’interno delle pmi”. Secondo Enrico Cucchiani, ”con questo accordo il nostro gruppo si conferma banca di riferimento per sostenere la crescita delle imprese italiane. In quest’ottica, Intesa Sanpaolo, prima banca per presenza nel Paese, e’ pronta a dare ulteriore sostegno alle pmi che rappresentano il tessuto connettivo e vitale dell’industria e del futuro dell’economia italiana. La domanda di credito negli ultimi tempi si è notevolmente ridotta a causa della recessione. L’andamento delle imprese italiane evidenzia una forte polarizzazione: da un lato, c’e’ un 20% di aziende il cui fatturato nel triennio è cresciuto del 40-50-60% o anche più, esportando in misura massiccia. Dall’altro, il 20% di aziende meno performanti, ha registrato nello stesso periodo una contrazione non sostenibile dei ricavi”.

 

”Noi – continua Cucchiani – siamo determinati a fare la nostra parte mettendo in campo le iniziative per creare e rafforzare una partnership strategica tra imprese e banca per innescare una crescita profittevole: in questa difficile congiuntura, dobbiamo aiutare le imprese nel processo di internazionalizzazione, nella ricerca e nell’innovazione, nel rafforzamento della performance commerciale. Intesa Sanpaolo svolge il ruolo di ”connector” tra le imprese italiane che vogliono crescere all’estero e le opportunità offerte dall’economia globale, grazie al nostro network internazionale presente in tutti gli hub della crescita. Infine, un obiettivo prioritario per noi, è quello di favorire la nascita di una nuova generazione di imprenditori: a tal fine, Intesa Sanpaolo è particolarmente impegnata a creare un ‘ecosistema’ per lo sviluppo di start up basate sulle nuove tecnologie, in collaborazione con i maggiori centri di ricerca nazionali”. ”Il momento – aggiunge Giuseppe Castagna – esige uno sforzo comune per valorizzare la creatività tipicamente italiana e la determinazione che contraddistinguono la nostra Piccola Impresa. Il dialogo, che è il tratto distintivo di questi accordi con Confindustria, è fondamentale per conoscere e approfondire difficoltà e potenziale delle imprese. Queste devono poi essere aiutate e spronate a compiere un decisivo passaggio culturale per dotarsi degli strumenti necessari per meglio competere sui mercati internazionali”. “L’accordo di oggi – continua Castagna – intende facilitare il dialogo con le aziende e supportare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese con uno sguardo anche a quei giovani che hanno idee e spirito imprenditoriale e che vanno incoraggiati e sostenuti nel guardare all’autoimprenditorialità come importante opportunità per il loro futuro. Intesa Sanpaolo, grazie al suo completo e diversificato know-how è in grado di rispondere, su tutto il territorio nazionale, alle diverse esigenze delle imprese”.

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