Dal primo gennaio 2018 non sarà più possibile trovare in vendita su Amazon le scarpe Birkenstock
Amazon si cala nei panni di una banca

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L’azienda scrive di aver fatto presente in varie occasioni della presenza su Amazon di prodotti contraffatti di scarsa qualità che violavano il suo marchio e “ingannavano i consumatori”.

Mettendo da parte la questione degli obblighi legali, per Birkenstock Amazon sebbene sapesse di queste violazioni non è intervenuta in modo adeguato, facendo tutto quanto in suo potere per prevenirle. Un comportamento che è parte integrante di un rapporto commerciale di fiducia.

Già a gennaio 2017 Birkenstock aveva interrotto le consegne negli Stati Uniti, in seguito a una serie di incidenti analoghi, e ora “la rottura della fiducia ha determinato la rottura dei rapporti commerciali con il rivenditore online anche in Europa.

I sandali Birkenstock sono conosciuti e utilizzati in tutto il mondo. Con circa 3.000 dipendenti, questa azienda nata nel 1774 è un’impresa familiare giunta ormai alla sesta generazione. Il vero e proprio boom è arrivato negli anni Settanta. Prodotti in Germania, i sandali sono venduti in 90 Paesi in tutti e cinque i continenti. La società ha sede a Neustadt (Wied), ha nove sedi in Germania, Renania Settentrionale-Vestfalia, Renania-Palatinato, Assia, Baviera e Sassonia, opera anche negli Stati Uniti, in Brasile, in Cina, a Hong Kong, in Giappone, in Danimarca, in Spagna e nel Regno Unito e conta oltre 3.500 impiegati.

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