Dolomiti Energia Trentino ancora a digiuno in trasferta
Non sa più perdere la Germani Brescia Basket: arriva la tredicesima vittoria consecutiva tra le mura amiche del PalaLeonessa contro Trento.
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Non sa più perdere la Germani Brescia Basket: arriva la tredicesima vittoria consecutiva tra le mura amiche del PalaLeonessa contro Trento. Kenny Gabriel (in doppia doppia, dettagli sotto nelle pagelle) oltre alla solita intensità difensiva messa in campo da Brescia sono le chiavi per questo successo della Leonessa, ottenuto con il risultato di 86-62. Trento avrebbe dovuto far risaltare la differenza di fisicità tra le due squadre, considerando le sue caratteristiche, l’assenza di Cobbins e un Burns a mezzo servizio dall’altra parte. Se è vero che al termine dell’incontro il conto dei rimbalzi dice 35-35, la Dolomiti Energia non riesce a mettere in campo sufficiente energia e lascia una percentuale al tiro da 2 punti di 61% a Brescia. Insufficiente anche il tiro da 3 punti: solo 21%, a testimonianza di un attacco in netta difficoltà in entrambe le competizioni.

Nel primo quarto Brescia ha cercato subito di accelerare e limitare il più possibile l’atletismo di Trento: il 26-12 di parziale dei primi 10 minuti è dovuto ad una maggiore aggressività dei lombardi, come testimonia l’11-5 nella lotta a rimbalzo (confronto che per caratteristiche dovrebbe nettamente premiare Trento). Con qualche buona giocata di Williams e Caroline Trento inizia bene la seconda frazione, ma la Germani tiene bene il controllo con lo sforzo difensivo collettivo e il contropiede, che dà ritmo ai lombardi anche nei momenti più difficili. Spiccano i 13 assist di Brescia (6 per Mitrou-Long), così come dall’altra parte le prestazioni deludenti di alcuni giocatori dell’Aquila (Johnson e Bradford su tutti). Il primo tempo si conclude 45-32. 

A inizio terzo quarto, dopo un avvio lento, Brescia sembra chiudere i discorsi: la squadra di Magro trova spesso il contropiede e gira a meraviglia, con Gabriel sugli scudi. Trento però trova nel finale un’ottima fiammata di un Bradford fino ad allora anonimo e torna a -11. L’inizio dell’ultimo quarto sorride agli ospiti, che si fanno sotto nel punteggio con Reynolds e Conti ma poi si spengono e lasciano strada libera alla Germani: la difesa di Magro soffoca le speranze trentine, con un paio di spunti personali di Gabriel e Della Valle che sicuramente hanno aiutato. Brescia dimostra ancora una volta la sua forza e la sua maturità, vincendo una partita non scontata e strappando il tredicesimo referto rosa consecutivo. La squadra di Molin continua il suo momento di difficoltà: sono solo 2 le vittorie da metà gennaio ad oggi, contando tutte le competizioni, nessuna in trasferta in questo 2022 finora. La vittoria in extremis con Trieste ha dato un po’ di ossigeno, ma serve cambiare passo. 

Germani Brescia 86 – Dolomiti Energia Trentino 62

Parziali: 26-12; 19-20; 18-20; 23-10

Progressione: 26-12; 45-32; 63-52

Cronaca, conferenza stampa e pagelle

Trento mostra le solite difficoltà a creare qualcosa di buono in attacco in avvio, ma Brescia non ne approfitta con solo due punti nei primi due minuti e mezzo: la buona notizia per la Germani è un Burns in campo e attivo a rimbalzo e in difesa. 2-2 dopo 2 minuti e mezzo. Petruceli è tarantolato come al solito, mentre Mitrou-Long è un po’ impreciso: dall’altra parte prova a prendersi responsabilità Caroline. Polveri bagnate in questi primi minuti: 4-6 dopo 4 minuti. Mitrou-Long, come già successo, continua a cercare il tiro per mettersi in ritmo, senza successo. Della Valle invece c’è: gioco da 4 punti e 8-6 a metà frazione. Molto bene Gabriel in questo inizio: 10-6. Flaccadori e Burns: 12-8. Trento non riesce a far valere la sua fisicità in questo primo quarto, nonostante la differenza tra le due squadre sulla carta dovrebbe essere evidentemente a favore degli ospiti. Brescia con molta più energia: inizia a correre in transizione la squadra di Magro e dopo 8 minuti il punteggio è 15-10. Ancora il contropiede dei lombardi: Moore appoggia il +7 (8′). Poi Brescia, ancora: giocata pazzesca di Mitrou-Long, poi trappola sulla rimessa e tripla del canadese. Anche queste sequenze mostrano quanto questa formazione sia in totale fiducia e riesce ad esprimere un basket ad altissimo livello. Trento arranca: Flaccadori prova a creare qualcosa dal palleggio ma non è abbastanza, Reynolds latita, Caroline non riesce ad essere incisivo con la sua stazza come lo era stato negli altri due confronti stagionali. Il primo quarto si chiude 26-12 per i padroni di casa. 

Non molto lucida la gestione di Brescia e in particolare di Laquintana nell’inizio del secondo quarto: Johnson e Forray ne approfittano per un parziale di 7-0 (26-19). A Burns risponde Caroline con 1 libero, poi ancora l’italoamericano, scatenato nonostante la settimana travagliata per un problema alla caviglia. 30-20 dopo 15′. Anche con Gabriel da 5 e Moss da 4 Brescia è messa bene in campo: dall’altra parte si mette al lavoro Caroline (9 punti), ma Trento ha qualche colpa per non riuscire a imporre il proprio fisico contro questo tipo di avversario. Jumper di Williams, poi appoggio di Gabriel ben innescato da Della Valle: 37-26 al 13′. Reynolds riporta a -8 Trento, risponde un Petrucelli che era un po’ sparito in questi ultimi frangenti. Prova a scaldarsi anche ADV (8 punti finora) e Brescia si porta sul 42-29. Con un’accelerazione terrificante di Mitrou-Long in campo aperto si chiude il primo tempo: 45-32. 

Subito 5-0 di Trento, partita meglio in tutti i primi 3 quarti: 45-37 al 22′. Ci pensa un Gabriel chirurgico fino a questo momento a fermare l’emorragia: tripla, poi due liberi per Petrucelli che decretano il 49-37. La tripla di Mitrou-Long segna il massimo vantaggio Brescia: +15. Petrucelli con la solita garra in difesa, ma Reynolds segna un bel canestro: poi Della Valle ricorda a tutti che in questo meccanismo così ben oliato c’è un candidato al premio di MVP. Tripla e +18. Con il suo talento Williams prova a tenere in linea di galleggiamento Trento, ma la montagna da scalare è alta. L’appoggio di Lee Moore, che ringrazia il blocco granitico di Eboua, sancisce il +20. Bradford fa accorgere tutti della sua presenza con una magia su fallo di Moore: -17 Trento. Ancora Bradford, altre due triple a Trento che chiude miracolosamente a -11. 

Brescia completa il lavoro: anche l’ultimo quarto iniziato in maniera orrenda, con un antisportivo di Gabriel. Trento torna minacciosamente a -7 con i liberi di Conti. Ci pensa il capitano a scuotere i suoi: 2+1 per tornare in vantaggio in doppia cifra (66-56). Un antisportivo discutibile fischiato a Ladurner lascia a Gabriel i liberi del 70-58, poi Conti commette infrazione di passi e sempre Gabriel segna il +14. Sembra aver rimesso le mani sul manubrio la squadra di Magro, Trento nuovamente senza ritmo in attacco. Liberi di Moss per il 74-58: 11-2 di Brescia, dal momento in cui Trento si era riavvicinata maggiormente. La Dolomiti Energia non c’è più: stasera ci sono state solo le fiammate all’inizio di ogni periodo e poco più. Squadra di Molin che continua a camminare nel buio in attacco e non riesce a vincere in trasferta nel 2022: l’MVP di questa partita (KG) chiude i conti sul 78-58 a 5 minuti dalla fine. I minuti restanti sono garbage time: il risultato finale dice 86-62.  

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