L’operazione da 850 milioni di euro prenderà il via lunedì 8 giugno e i diritti saranno esercitabili fino al 25 giugno.
I termini della ricapitalizzazione, che permetterà al gruppo di allinearsi ai target della Bce e di rimediare al gap da 814 milioni di euro riscontrato in sede di asset quality review e stress test, prevedono l’emissione di 726.216.456 azioni ordinarie al prezzo di sottoscrizione di 1,17 euro ciascuna, di cui 0,88 a titolo di sovrapprezzo nel rapporto di sette azioni di nuova emissione ogni azione posseduta.
Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato applicando uno sconto del 35,2% rispetto al Terp, il prezzo teorico ex diritto calcolato al prezzo ufficiale di ieri pari a 6,25 euro. Si tratta di uno sconto inferiore a quello applicato in occasione della ricapitalizzazione del 2014 (38%), ma sostanzialmente in linea con le attese del mercato. Il controvalore massimo dell’offerta sarà quindi pari a 849.673.253,52 euro.