Due nuovi bandi per aiutare artigiani e Pmi del Lazio
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BANDO ARTIGIANATO per sostenere progetti di potenziamento della produttività e di innovazione delle imprese artigiane del Lazio attraverso progetti delle imprese .
Previste due riserve, per l’artigianato artistico e tradizionale e per le attività artigiane con sede in un Comune con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
BENEFICIARI le imprese già esistenti e le aggregazioni stabili o temporanee comprendenti almeno cinque imprese.
CONTRIBUTO:a fondo perduto fino a copertura dell’80% del progetto, elevabili al 100% per i progetti che comportino l’assunzione di giovani under 35;
MASSIMALE: l’importo minimo del progetto è di 5.000 € per quelli di imprese singole e di 30.000 € per quelli di imprese in forma aggregata, mentre il contributo massimo concedibile è di 25.000 € per i progetti di imprese singole e 70.000 € per quelli di imprese in forma aggregata.
DOMANDE: a “sportello”, a partire dal 22 febbraio (risorse per le imprese), e fino al 15 maggio.
BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI: prevede la concessione di contributi a fondo perduto a imprese, in forma singola o associata, per progetti di internazionalizzazione, anche di piccola entità (come ad esempio la partecipazione a fiere, azioni di promozione), per la copertura di costi per brevetti o per la tutela di marchi, per ottenere i servizi di un temporary export manager, o ancora, e questa è una novità di questo bando, per inviare all’estero il primo ordine ricevuto (il contributo può sostenere il pagamento delle spese di spedizione e quelle di sdoganamento merci).
Si tratta quindi di una misura indirizzata a tutte le tipologie di imprese laziali, sia quelle che esportano già stabilmente, ma soprattutto a quelle che lo fanno in modo più sporadico o ancora non operano all’estero.
BENEFICIARI: le Pmi già esistenti, inclusi i liberi professionisti, e le aggregazioni temporanee comprendenti dalle 2 alle 6 imprese.
CONTRIBUTO: a fondo perduto fino a copertura del 50% o del 70% dell’investimento, a seconda del regime di aiuto applicabile.
MASSIMALE:  i progetti di imprese singole devono presentare spese ammissibili tra 5.000 e 30.000 euro, mentre per le imprese aggregate tra 20.000 e 100.000 euro.
DOMANDA: a “sportello”, dal 1° marzo al 24 maggio.

INTERVENTI PER L’ARTIGIANATO

Interventi per l’Artigianato, da 3 milioni di euro (fondi regionali) è pensato per sostenere progetti di potenziamento della produttività e di innovazione delle imprese artigiane del Lazio attraverso progetti delle imprese (2,6 milioni) o servizi offerti dai Centri Servizi per l’Artigianato (Csa) (400.000 euro).

RISERVE

In seno ai 2,6 milioni destinati alle imprese sono previste due riserve:

  • una da 600.000 euro per l’artigianato artistico e tradizionale e
  • una da 400.000 euro per le attività artigiane con sede in un Comune con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

BENEFICIARI

I beneficiari sono le imprese già esistenti e le aggregazioni stabili o temporanee comprendenti almeno cinque imprese.

  • Nel caso delle risorse dedicate ai Csa, i beneficiari sono aggregazioni di almeno due Csa accreditati con una copertura di almeno due Province del Lazio.

CONTRIBUTI

Per quanto riguarda le risorse per le imprese, i contributi sono concessi a fondo perduto fino a copertura dell’80% del progetto, elevabili al 100% per i progetti che comportino l’assunzione di giovani under 35;

IMPORTO DEI PROGETTI

L’importo minimo del progetto è:

  • di 5.000 € per quelli di imprese singole
  • e di 30.000 € per quelli di imprese in forma aggregata,

mentre il contributo massimo concedibile è

  • di 25.000 € per i progetti di imprese singole e
  • 70.000 € per quelli di imprese in forma aggregata.

Per quanto riguarda le risorse dedicate ai Csa, l’aiuto concesso sarà sempre a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, e comunque fino a un massimo di 200.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI

Quanto alle spese ammissibili, per le imprese, i progetti devono essere mirati

  • all’innovazione (e-commerce, marketing, servizi Ict) o
  • allo sviluppo della creatività (design, utilizzo di nuovi materiali, ecc.) delle imprese artigiane,

sostenendo spese relative, ad esempio, macchinari, hardware, brevetti, licenze, adesione a piattaforme di e-commerce, consulenze, formazione e assistenza tecnica.

Per quanto riguarda le risorse dedicate ai Csa, i progetti devono essere sovraprovinciali e devono riguardare l’offerta di servizi per la crescita e l’innovazione delle imprese artigiane, e le risorse potranno essere utilizzate per spese di personale, consulenze e altre spese indirette.

DOMANDA

La domanda potrà essere compilata a partire dal 6 febbraio 2018 e potrà essere presentata via Pec, a “sportello”, a partire dal successivo 22 febbraio (risorse per le imprese), e fino al 15 maggio, o dal 27 febbraio (risorse per i Csa) e fino al 17 maggio.

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI

Il secondo bando, Internazionalizzazione Pmi, da 2,2 milioni di euro (fondi europei del Por-Fesr 2014-2020), ha come obiettivo la concessione di contributi a fondo perduto a imprese, in forma singola o associata, per progetti di internazionalizzazione, anche di piccola entità (come ad esempio la partecipazione a fiere, azioni di promozione), per la copertura di costi per brevetti o per la tutela di marchi, per ottenere i servizi di un temporary export manager, o ancora, e questa è una novità di questo bando, per inviare all’estero il primo ordine ricevuto (il contributo può sostenere il pagamento delle spese di spedizione e quelle di sdoganamento merci).

BENEFICIARI

Si tratta quindi di una misura indirizzata a tutte le tipologie di imprese laziali, sia quelle che esportano già stabilmente, ma soprattutto a quelle che lo fanno in modo più sporadico o ancora non operano all’estero.

I beneficiari, nel dettaglio, sono le Pmi già esistenti, inclusi i liberi professionisti, e le aggregazioni temporanee comprendenti dalle 2 alle 6 imprese (per quest’ultima modalità è prevista una riserva del 50%).

VALORE DEL PROGETTO

I progetti di imprese singole devono presentare spese ammissibili tra 5.000 e 30.000 euro, mentre per le imprese aggregate tra 20.000 e 100.000 euro.

CONTRIBUTO

I finanziamenti sono concessi a fondo perduto fino a copertura del 50% o del 70% dell’investimento, a seconda del regime di aiuto applicabile.

DOMANDA

la domanda potrà essere compilata a partire dal 13 febbraio 2018 e potrà essere presentata via Pec, a “sportello”, a partire dal successivo 1° marzo (e al massimo entro il 24 maggio).

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