È attiva la convenzione tra Banca di Parma, Cooperativa Commercianti e Agrifidi Emilia
È attiva la convenzione tra Banca di Parma, Cooperativa Commercianti e Agrifidi Emilia

Ancora nessun commento

L’accordo è già operativo dai primi di gennaio, grazie al supporto tecnico di Fedemilia (la federazione regionale delle banche di credito cooperativo) e consente alle aziende socie e clienti di Banca di Parma di poter richiedere i finanziamenti, avvalendosi della garanzia dei confidi.

Le forme tecniche previste in convenzione sono mutui chirografari per le finalità di investimenti, scorte e liquidità aziendale, con fasce di spread differenziate per livello di rischiosità.

«Siamo soddisfatti di aver formalizzato, a poco più di un mese dall’apertura, queste importanti intese – afferma Lorenzo Sartori, direttore generale di Banca di Parma – che si aggiungono a convenzioni già presenti con i principali confidi regionali quali Cofiter, Unifidi, Cooperfidi Italia e Fidindustria. Con questo ulteriore tassello, riteniamo di proporci alle aziende del territorio con un’offerta che possa rispondere alle loro principali esigenze di carattere finanziario. Il supporto all’economia reale è la mission principale di una banca di credito cooperativo che reinveste sul territorio le risorse raccolte dai soci e dalla clientela – conclude il direttore –. Questo è il presupposto per creare delle relazioni improntate al lungo periodo e alla crescita della comunità».

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Rottamazione del mutuo, come farla e quando conviene

Chi ha acceso un mutuo a tassi variabili prima dell’imprevedibile scalata dei tassi di interesse decisi dalla Bce, potrebbe trovarsi nella condizione di dover cercare delle soluzioni alternative per sopportare il “peso” dell’aumento delle rate. Ma anche chi ha chiesto un finanziamento a cavallo tra il 2022 e il 2023, quindi con i tassi arrivati…

Leggi »

Salari italiani in calo, confronto impietoso con l’Ue

Il salario reale di un lavoratore in Italia è diminuito da 30 anni a questa parte, in quanto nel 1990 si guadagnava di più rispetto a oggi. A evidenziarlo è una classifica Ocse che, basandosi sui dati Eurostat sui redditi medi dei Paesi membri dell’Unione Europea, ha sottolineato come il salario rapportato ai prezzi odierni…

Leggi »

Experience Tourism, gli europei amano i viaggi esperienziali soprattutto se in Italia

I viaggiatori, in Europa, stanno dando priorità ai viaggi legati al vivere esperienze grazie anche alla molteplicità di eventi culturali, sportivi e musicali che vivacizzano l’anno in corso. L’experience economy consente a chi sarà in grado di offrire esperienze ad alto valore aggiunto di fornire prospettive decisamente interessanti. Mastercard ha intervistato 16.141 consumatori in 20…

Leggi »