E’ nata MiA – associazione per mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria promossa da 5 società fondatrici

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Si aggiunge al panorama delle associazioni del settore MiA – Associazione di Mediatori Creditizi e Agenti, che si aggiunge fra le altre ad Assomea, Assoprofessional e Assofinmed, con l’obiettivo di essere luogo di condivisione di esperienze per operatori che intendano vivere attivamente i valori tradotti dai nuovi impianti normativi, finalizzato alla lettura dei nuovi mercati e delle rinnovate necessità operative.

La consapevolezza dei 5 soci fondatori è che il vecchio saper fare non sempre si dimostra sufficiente per cogliere a pieno tutte le opportunità di business in un settore che già vive il rinnovamento.

MiA vuole diventare uno strumento importante per ottenere pieno e crescente riconoscimento nei confronti delle Istituzioni, dei soggetti finanziatori, della clientela nonché delle Autorità di Vigilanza preposte al presidio sull’operato di detti operatori.
Le necessità condivise tra i soci fondatori di MiA sono quelle di poter contare su una realtà associativa in grado di attivare un dialogo propositivo e multi direzionale.
Il desiderio di essere “puliti” agli occhi delle Istituzioni, del settore e della collettività, vuole essere realizzato promuovendo all’interno dell’associazione il rispetto della legalità, primo vero passo verso il raggiungimento dell’ormai necessaria professionalità.

A breve sarà operativo il sito www.miassociazione.it su cui saranno indicate più informazioni sul funzionamento della associazione.

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8 commenti

  • pompeo ha detto:

    Le associazioni sono importanti in questo panorama di incertezze

  • Paolo ha detto:

    si certo…specialmente quelle fatte da società di mediazione che non hanno ne parte ne arte e che tutto fanno tranne andare contro i poteri perché sono in PALESE CONFLITTO DI INTERESSI. Voglio vedere quale associazione va a controbattere con una banca con la paura poi di essere messi alla gogna o perdere o non avere mai più un mandato
    questa in particolare, si sa chi l ha fondata ma lo ro stessi sul sito non lo dicono…..

  • Ale ha detto:

    Ho dato una minima letta, a questa ennesima associazione che, forse, è l’ennesimo scricciolo, che si affaccia nell’agonizzante mondo del credito… Che dire, il CONFLITTO, come dice Paolo, è enorme… Il messaggio che passa oggi, mi sembra sia quello che siamo numeri, che dobbiamo tacere e pregare, mentre i colossi di argilla, continuano a fare politiche che DEPRIMONO il credito con tutto quello che ne consegue… Nel caso di MIA, leggendo sommariamente, mi pare che ci si debba affacciare a questo “nuovo” mondo, anche col sorriso… Cambiare è bello, e siamo tutti più buoni, etici e migliori di ieri ?!?! Ma parliamoci chiaro, ragazzi, qui, il colpo di stato che spesso si paventa in politica, c’è già stato anni fa, con la 141, e procede a suon di ulteriori contrazioni… Comprano titoli di stato, ma non scontano fatture dei comuni, acquistano miliardi di euro di debiti lucrando sulle spalle di noi tutti, ma modificano gli strumenti di scoring, rendendoli stretti come il XXXX di una vergine; e scusate la volgarità, ma il riferimento alla vergine, ben mi si abbina ai concetti di FINTA responsabilità, di FINTA eticità etc etc etc… NON si fidano, punto e basta. E noi che ci stiamo a fare, qui, con carriere di decenni, con tasse pagate per centinaia di migliaia di euro, con dipendenti esperti e formati per anni ?!?
    A partecipare alla infinita FARSA, di un continente vecchio, agonizzante e fatto su misura per pochi megaricchi…
    Mi dissocio. Ogni agente dabbene, cominci a dissociarsi…

  • Andrea ha detto:

    Non mi è chiaro il motivo per cui non si riportino i nominativi dei soci fondatori. Non la considero una notizia completa e corretta.

  • Francesco ha detto:

    ragazzi io mi sono associato ad una associazione fatta da professionisti non del settore, mi sto trovando benissimo mi aiutano e rispondono a tutte le mie domande, qualcosa di buono in giro si trova

  • Rosario ha detto:

    Io mi sono stancato di essere rappresentato da questa gente. Sono perfettamente d’accordo con Ale, come posso sentirmi rappresentato e tutelato da chi non si opporrebbe mai alle banche e all’organismo? Ma poi hanno il coraggio di chiedere delle quote associative a cifre incredibili, ho sentito dire anche mille euro, mi costerebbe quasi quanto l’organismo. Questi so pazzi!

    Francesco tu di quale parli?

  • Francesco ha detto:

    si chiama CSOC ho pagato 50 €

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