È ufficiale: Alessandro Profumo ha rassegnato le dimissioni
Banche, aumenti in vista per Mps e Carige, widiexpress

Ancora nessun commento

Dopo tre anni intensi passati alla guida della banca, il presidente uscente Alessandro Profumo, che si dedicherà in futuro ad attività imprenditoriali, ringrazia i dipendenti di Banca Monte dei Paschi di Siena per gli importanti risultati ottenuti, resi possibili dalla collaborazione, dalla passione e dal senso di appartenenza che tutti loro hanno sempre dimostrato”, prosegue la nota. “Nel ringraziare l’amministratore delegato e i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, che non hanno mai fatto mancare la loro fiducia e il loro sostegno, Alessandro Profumo intende formulare il più sincero ringraziamento per il proficuo lavoro svolto insieme e i migliori auspici per un futuro pieno di successi”, si legge nel comunicato. “Tutti i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale esprimono i più sentiti ringraziamenti al presidente uscente per l’attività profusa nello svolgimento del suo incarico, supportata dalla sua elevata esperienza e professionalità”, conclude la nota.

Chi lo sostituirà? Secondo diversi organi di stampa, fra i quali l’agenzia AdnKronos, sarà Massimo Tononi, attuale presidente di Borsa italiana e di Prysmian, il candidato indicato da alcuni dei principali azionisti di Monte dei Paschi alla successione di Profumo. In una nota la Fondazione Mps, Fintech Advisory Inc. e Btg Pactual sottolineano “l’alto profilo di tale candidatura” auspicando che “su tale nominativo possa convergere un ampio consenso dei soci di Banca Mps”. Trentino, 51 anni ancora da compiere, Massimo Tononi è da giugno 2011 presidente di Borsa Italiana e da aprile 2012 presidente del consiglio d’amministrazione di Prysmian. Figlio del politico Giorgio Tononi e fratello dello psichiatra e neuroscienziato Giulio, Tononi vanta solidi legami con l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi: infatti dopo esserne stato assistente nella seconda esperienza alla guida dell’Iri, nel 2006 lascia l’incarico di partner managing director in Goldman Sachs, per diventare sottosegretario all’Economia del secondo governo Prodi. Dopo la caduta del governo torna in Goldman Sachs per diventare nel settembre 2010 è membro del board della London Stock Exchange con la qualifica di non-executive director.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI