Falck Renewables spinge dell’1,7% a 2,98 euro riportandosi a ridosso dei top

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pale eolichePerformances. Il 2019 è iniziato bene: +27% (+15% il FtseMib, +10% l’Eurostoxx Utility). Anche il 2018 era terminato con una performance positiva (+8%, che si amplia a +10,5% incluso il dividendo). Strabiliante il 2017: +135%.

Dagli Uffici Studi. Nessun nuovo aggiornamento. In sintesi, il consenso pubblicato da Bloomberg evidenzia un target fondamentale medio salito nei mesi a 2,91 euro.

Perché investire sul titolo? Falck è un attraente operatore nel settore delle energie rinnovabili europee, ben diversificato ed efficiente. Gli ultimi aggiornamenti forniti dall’azienda (conti e piano industriale dello scorso dicembre) hanno aumentato la visibilità degli obiettivi (efficienza, profittabilità e crescita) perseguiti dall’azienda.

Graficamente, segnati i top assoluti nell’aprile 2006 in area 9 euro, è seguita una prolungata flessione sino al minimo storico del 2011 in zona 0,65 euro.

Da lì c’è stata la svolta e sopra 1,50 euro si è completato un potente modello rialzista (“doppio minimo” pluriennale, neckline in rosso), le cui estensioni (proiezione 261,8% di Fibonacci) passano intorno a 3,40/3,60 euro, con precedente resistenza statica intorno a 3 euro.

Prima allerta solo sotto la fascia 1,80-1,50 euro.

Dal 2016 il titolo evidenzia una netta sovraperformance rispetto alla nostra borsa (FtseMib).

Operatività multiday. L’Analisi Tecnica di Websim ha accompagnato buona parte del cammino con strategie Long. La prossima entrata sulla forza sarà sopra 3,10 euro. Maggiori dettagli operativi nella scheda tecnica.

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