Fiaip: “Il taglio dei tassi della Bce dovrebbe spingere le banche a immettere denaro nel settore immobiliare”

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I dati resi noti dall’Associazione bancaria italiana in occasione del comitato esecutivo che si svolge oggi a Milano evidenziano che il tasso medio sulle nuove operazioni di acquisto abitazioni, vale a dire la media tra tasso fisso e tasso variabile, è passato dal 3,69% di marzo al 3,74% di aprile. Come sottolineato dalla Fiaip, il valore è di poco inferiore a quello registrato a febbraio 2013 (3,76%), ma superiore al dato di gennaio (3,70%), e in ogni caso tra i più bassi dell’ultimo anno, se si considera che ad aprile 2012 il tasso medio era al 4,14%.

Secondo Samuele Lupidiì, vice presidente nazionale Fiaip con delega alla mediazione creditizia, “si tratta di variazioni non significative nell’immediato ma che vanno lette in prospettiva. La recente diminuzione del tasso Bce dovrebbe spingere gli istituti di credito a immettere denaro nel sistema immobiliare. Purtroppo una fiscalità che di fatto non aiuta il settore immobiliare rende difficile alle banche investire in questo comparto produttivo. Leggere i dati 2012 e confrontarli con quelli del 2013, a livello di tassi, comunque induce al cauto ottimismo. In prospettiva riteniamo che il settore immobiliare, dopo qualche anno, riprenderà ad essere finanziato con fiducia dalle banche”.
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