Fiat Chrysler Automobiles e Psa starebbero studiando una potenziale fusione

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fcaFiat in una nota fa sapere che: “Sono in corso discussioni intese a creare un gruppo tra i leader mondiali della mobilità”. A diffondere la notizia sulla trattativa è stato il Wall Street Journal che svela anche alcuni particolari: la società che nascerebbe sarebbe paritaria (50% Fca e 50% Peugeot), Carlos Tavares diventerebbe amministratore delegato e John Elkann presidente.

Gli obiettivi. L’azienda spiega di non avere “al momento altro da aggiungere”. E anche il gruppo Psa “a seguito di indiscrezioni di stampa” afferma, da Parigi, di avere “discussioni in corso” con Fca per una “possibile fusione con lo scopo di creare uno dei principali gruppi automobilistici mondiali”.

L’accordo tra Fca e Psa determinerebbe la nascita di un gruppo automobilistico da 50 miliardi di dollari (45 miliardi di euro), in grado di vendere quasi 9 milioni di auto e di classificarsi al quarto posto nella classifica globale dei costruttori. La società francese ha convocato nel pomeriggio un consiglio di amministrazione straordinario per valutare il progetto, mentre non ci sono per ora indicazioni da Fca.

L’ipotesi di questo accordo è arrivata dopo cinque mesi dal tentativo di fusione con la grande rivale di Peugeot, Renault, naufragato soprattutto per via del mancato sostegno all’operazione del governo francese, azionista di entrambe le società automobilistiche. Nell’arco di questi anni, molti hanno parlato di trattative tra Fca e Psa, che hanno una collaborazione in corso per i veicoli commerciali alla Sevel in Abruzzo, prolungata fino al 2023.

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