Finanziamento progetti per autoimprenditorialità in Campania

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Sul Bollettino Ufficiale n. 29 del 3 aprile 2017 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 208 del 31.03.2017 “Avviso Progetti per autoimprenditorialità”.
FINALITA’: la Regione Campania intende favorire e stimolare la progettazione e la realizzazione di attività imprenditoriali sia individuali che cooperative, nonché migliorare l’accesso delle donne all’occupazione mediante l’erogazione di servizi reali e finanziari.
BENEFICIARI: tutti i soggetti ex percettori di indennità di mobilità ordinaria o in deroga, il cui trattamento risulti essere scaduto negli anni dal 2013 al 2017, residenti in tutto il territorio regionale campano, nonché i soggetti attualmente privi di sostegno al reddito, ex percettori di Disoccupazione Ordinaria con requisiti normali, ASPI, MINIASPI, NASPI e Trattamenti di Disoccupazione “edile”(L. 223/91 e L. 451/94), la cui scadenza del periodo di fruizione sia intervenuta a partire dall’anno 2012 e fino al 2017.
TERRITORIO DI APPLICAZIONE: l’intera Regione Campania.
INIZIATIVE AMMISSIBILI: la realizzazione dell’iniziativa deve avvenire esclusivamente nella forma di ditte individuali o di cooperativa.
RISORSE: Euro 4 milioni di cui Euro 1,5 milioni destinati per migliorare l’accesso delle donne all’autoimprenditorialità.
SOVVENZIONE: l’importo della sovvenzione individuale sarà di Euro 25.000,00 pro-capite.
DOMANDA: al completamento del progetto di autoimpiego, il proponente invierà per via telematica la domanda. Sono in corso di definizione le modalità di sottoscrizione del contratto con il beneficiario e la conseguente erogazione, nonché le modalità di monitoraggio dell’attuazione delle attività di autoimprenditorialità.

ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO ALL’AUTOIMPRENDITORIALITA’

FINALITÀ

In riferimento all’accordo per gli Ammortizzatori sociali in deroga del 03/03/17 la Regione Campania in considerazione delle risorse ancora disponibili, propone che le stesse siano integrate da ulteriori iniziative, anche sperimentali, tese a favorire scelte di lavoro autonomo o di costituzioni di società di piccole dimensioni comprese le cooperative.

  • Nello specifico la Regione intende favorire e stimolare la progettazione e la realizzazione di attività imprenditoriali sia individuali che cooperative, nonché migliorare l’accesso delle donne all’occupazione mediante l’erogazione di servizi reali e finanziari.

BENEFICIARI

Tutti i soggetti ex percettori di indennità di mobilità ordinaria o in deroga, il cui trattamento risulti essere scaduto negli anni dal 2013 al 2017, residenti in tutto il territorio regionale campano, nonché i soggetti attualmente privi di sostegno al reddito, ex percettori di Disoccupazione Ordinaria con requisiti normali, ASPI, MINIASPI, NASPI e Trattamenti di Disoccupazione “edile”(L.223/91 e L.451/94), la cui scadenza del periodo di fruizione sia intervenuta a partire dall’anno 2012 e fino al 2017.

TERRITORIO DI APPLICAZIONE

L’intera Regione Campania.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione dell’intervento ammonta ad Euro 4 milioni di cui Euro 1,5 milioni destinati per migliorare l’accesso delle donne all’autoimprenditorialità.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

FORMA GIURIDICO-ORGANIZZATIVA

  • La realizzazione dell’iniziativa deve avvenire esclusivamente nella forma di ditte individuali o di cooperativa.
  • L’iniziativa deve avere la sede legale ed operativa nel territorio della Regione Campania.

SETTORI AMMESSI

Sono ammissibili le imprese che operino o che prevedano di operare nei settori definiti dai codici Ateco 2007

SETTORI ESCLUSI

Sono esclusi iseguenti settori, in osservanza dei divieti e delle limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell’Unione Europea:

  • pesca e acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio;
  • produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato;
    – trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell’allegato I del Trattato;
  • esportazione verso paesi terzi o Stati membri o altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
  • costruzione navale;
  • siderurgia, così come definito nell’allegato B della disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d’investimento di cui alla Comunicazione numero C (2002) 315, pubblicata nella GUCE C70 del 19/03/2002;
  • fibre sintetiche.

SERVIZI REALI

Al fine di supportare i proponenti a predisporre il proprio progetto di autoimpiego, la Regione mette a disposizione un servizio di orientamento ed accompagnamento alla progettazione.

SOVVENZIONE

  1. L’importo della sovvenzione individuale sarà di Euro 25.000,00 pro-capite.

L’importo della sovvenzione, dopo la valutazione ,sarà erogato in una unica soluzione.

SPESE AMMESSE

• INVESTIMENTI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di attrezzature ed altri beni materiali e immateriali a utilità pluriennale.

  • I beni e le attrezzature devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati, a condizione che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.

Non sono invece ammissibili al finanziamento le spese per l’acquisto di terreni, nonché per la costruzione, ristrutturazione e acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di immobili.

• SPESE DI ESERCIZIO

Sono ammissibili per il primo anno di esercizio dell’attività le spese che siano state effettivamente sostenute e documentate

  • per l’acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti;
  • per le utenze e i canoni di locazione per immobili.

Non sono ammissibili al finanziamento le spese per prestazioni di servizi e per stipendi e salari.

Non sono ammissibili al finanziamento le spese per gli investimenti e le spese di gestione sostenute anteriormente alla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

DOMANDA

Al completamento del progetto di autoimpiego, il proponente invierà per via telematica la domanda.
Sono in corso di definizione le modalità di sottoscrizione del contratto con il beneficiario e la conseguente erogazione., nonché le modalità di monitoraggio dell’attuazione delle attività di autoimprenditorialità.

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