AL VIA LA CESSIONE DELLE QUOTE – Si aprono i cantieri per la cessione delle quote del capitale della Banca d’Italia, previsto dalla riforma che all’inizio di quest’anno ha portato alla rivalutazione del capitale di via Nazionale a 7,5 miliardi. Ed è stata la Banca d’Italia, secondo quanto risulta all’agenzia di stampa Radiocor, a fare un primo giro che ha coinvolto anche potenziali acquirenti. Il dossier, infatti, è stato portato all’attenzione delle maggiori Fondazioni bancarie. La legge di riforma prevede che nessun partecipante (“azionista”) al capitale di via Nazionale abbia più del 3% delle quote. UniCredit (22,1%), Intesa Sanpaolo (42,1%) e Banca Carige (4%) sono sopra il tetto, così come Generali e Inps. Le quote possono essere detenute da banche, assicurazioni, Fondazioni, enti di previdenza e fondi pensione italiani.
Nell’ambito del G7 il nostro governo non ha mancato di promuovere il biocombustibile
L’Italia ha organizzato un evento apposito per lanciare una comunicazione volta ad assicurare un futuro ai biocombustibili nel trasporto su strada.