È nata “Rete Trentina Incentivazioni”. L’iniziativa è dei tre Confidi trentini: Cooperfidi, Confidimpresa e Cooperativa Artigiana di garanzia. Il nuovo organismo comune assolverà una serie di funzioni nel campo della gestione delle agevolazioni pubbliche.

Da tempo la Provincia auspica una sempre maggiore esternalizzazione ai Consorzi fidi della sua attività di incentivazione economica, riservando a se stessa, in prospettiva, solo la definizione delle politiche di agevolazione e dei contributi che, per importo e ricadute, assumono valenza strategica. In linea con questo orientamento è stata recentemente prospettata la delega ai Confidi dei fondi rotativi a sostegno dell’innovazione, mentre le competenze per la legge 6/99 sono state sviluppate. Rete Incentivazioni si occuperà, in particolare, della parte istruttoria e amministrativa relativa alle leggi provinciali 6/99, 17/93, 18/2011 e alle altre leggi provinciali affidate ai Confidi, seguirà il fondo rotativo istituito dalla Provincia e si farà carico di tutte le altre iniziative a favore dei Consorzi e delle imprese associate.

I vantaggi dell’operazione risiedono essenzialmente nella possibilità di migliorare la qualità del servizio. La nuova società, con sede in piazza Mostra a Trento, opererà con personale comandato dai Consorzi, che hanno versato ciascuno all’atto della costituzione 25 mila euro.

Primo presidente è stato designato Giuseppe Bertolini, che rappresenta gli artigiani. Il suo vice, per la cooperazione, è Renzo Cescato, presidente di Cooperfidi. Nel Consiglio anche Giovanni Battista Polonioli e Sergio Anzelini di Confidimpresa, Claudio Grassi, direttore di Cooperfidi, e Paolo Nardelli, direttore della Cooperativa Artigiana di garanzia. L’incarico di revisore contabile è stato affidato a Mauro Zanella.