Il nuovo “partner” di Banca Carige potrebbe arrivare entro la fine dell’anno
Negli ultimi giorni il presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi Salvatore Maccarone ha incontrato a Roma il membro del board della Bce Fabio Panetta in merito alla questione Banca Carige. Per giovedì 16 dicembre Maccarone ha convocato il consiglio del Fondo al quale darà un’informativa sul dossier ai rappresentanti delle banche consorziate: c’è la possibilità che alzi il sipario sui pretendenti, almeno tre, un fondo e due banche.
Carige aspetta l'arrivo di Bonomi

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Negli ultimi giorni il presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi Salvatore Maccarone ha incontrato a Roma il membro del board della Bce Fabio Panetta in merito alla questione Banca Carige. Per giovedì 16 dicembre Maccarone ha convocato il consiglio del Fondo al quale darà un’informativa sul dossier ai rappresentanti delle banche consorziate: c’è la possibilità che alzi il sipario sui pretendenti, almeno tre, un fondo e due banche.

Un’accelerazione favorita anche dalla sentenza del Tribunale di Genova, che ha bocciato la richiesta di risarcimento danni per oltre 480 milioni da parte della famiglia Malacalza sul riassetto della banca del 2019. Il varo della legge di bilancio con la conferma della proroga della conversione delle Dta in credito d’imposta sarebbe poi l’ultimo tassello prima della presentazione di un’offerta definitiva.

Il Fitd controlla l’80% del capitale e un ulteriore 8,3% è ancora nelle mani di Cassa Centrale Banca che la scorsa primavera ha rinunciato all’opzione di acquisto della maggioranza del capitale.

Il consiglio di giovedì del Fitd non sarà chiamato a pronunciarsi: prima della scelta definitiva è previsto un supplemento di istruttoria, in attesa del varo della legge di bilancio, ma l’aspettativa è che la scelta del partner sia alle battute finali e il matrimonio si possa celebrare nei primi mesi del 2022.

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