Il prestito per le famiglie disagiate arriva dalla Caritas

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Le tasche degli italiani sono sempre più al verde e l’impossibilità di accedere ai prestiti canonici sta lentamente uccidendo le famiglie italiane.

In loro aiuto però starebbe arrivando la Caritas e il suo Prestito della speranza, promosso dalla Cei, Conferenza Episcopale Italiana.

Sono ammessi quindi cittadini da lungo tempo disoccupati, lavoratori precari e\o irregolari, cassaintegrati, famiglie senza figli o famiglie che, improvvisamente, si sono ritrovate in una situazione di disagio economico.

Il Prestito della Speranza, quindi, va ad affiancare altre due tipologie di finanziamento, sempre concessi dalla Caritas, ma che sono dedicate alle famiglie che, in un futuro prossimo, saranno in grado di restituire il debito contratto.

Quindi a coloro i quali non possiedono i requisiti per un finanziamento classico viene concessa questa tipologia di prestito.

Per le famiglie l’importo concesso può raggiungere un tetto massimo di 6.000 euro, con untasso annuo globale del 4%.

I prestiti, inoltre, il cui fondo risponderà del 75% del singolo finanziamento dei crediti sociali, non verrà versato ai richiedenti, ma direttamente nelle casse degli istituti di credito nei confronti dei quali sono stati contratti dei debiti.

Questo tipo di operazione infatti permetterà all’istituto di credito di sanare i vari debiti contratti dal risparmiatore e, a quest’ultimo, di dedicarsi alla restituzione del denaro nei confronti di un unico ente: la Cei.

Inoltre il rapporto che verrà quindi ad instaurarsi tra concessori e debitori sarà costantemente monitorato, anche grazie ad una serie di gruppi di ascolto e corsi che mirano alla rieducazione finanziaria.

Non sono però solo i privati a poter usufruire di questa possibilità. Anche le imprese o le attività artigianali di singoli, società di persone o cooperative possono accedere ad un microcredito di impresa, che gli permetterà di sanare debiti fino a 25.000 euro, con untasso massimo dell’8%.

In soli 5 anni sono state 2.000 le persone che Luciano Gualzetti, vice presidente Caritas e presidente della Fondazione San Bernardino Onlus, ha incontrato in sede.

La crisi ha infatti ha spinto molte famiglie a varcare la soglia di banche e istituti di credito.

Attualmente, però, vista la politica degli istituti di credito italiani, il Prestito della Speranza rappresenterebbe la soluzione per coloro che, di speranze, ne nutrono bene poche.

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