Incentivi per chi investe nelle aree colpite dal sisma
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Dal prossimo 10 maggio le imprese che vogliono investire nelle zone del centro-Italia colpite dagli eventi sismici del 2016-2017, potranno richiedere gli incentivi della Legge 181.
LEGGE 181: con la Circolare del Mise del 12 marzo 2018 è stata attivata la misura Restart centro-Italia, con l’obiettivo di favorire il rafforzamento del sistema industriale nel territorio dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
RISORSE: la dotazione finanziaria è di 48 milioni di euro.
INZIATIVE AMMESSE: sono ammissibili alle agevolazioni, purché realizzate nel territorio dei COMUNI AMMESSI (leggi tutto per consultare l’elenco completo dei comuni ammessi).
PROGRAMMI AMMESSI: le iniziative che prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro e un incremento o la salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
CONTRIBUTO: Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO: in particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari ad un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
DOMANDE: dal 10 maggio 2018 e fino al 09 luglio 2018.

LEGGE 181 PER CHI INVESTE NELLE AREE COLPITE DAL SISMA

Restart centro-Italia, al via gli incentivi della Legge 181 per chi investe nelle aree colpite dal sisma

FINALITA’

Promuovere la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni iammessi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

BENEFICIARI

Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali;

  • Possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile.

LOCALIZZAZIONE

Per l’accesso ai benefici di cui al presente Avviso, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni ammessi di cui all’elenco sottostante.

ELENCO DEI COMUNI

Elenco dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto legge n.189 del 2016 e al decreto ministeriale 22 dicembre 2016 e successive modifiche e integrazioni.

REGIONE ABRUZZO

  • Barete (AQ)
  • Cagnano Amiterno (AQ)
  • Campli (TE)
  • Campotosto (AQ)
  • Capitignano (AQ)
  • Castelcastagna (TE)
  • Castelli (TE)
  • Civitella del Tronto (TE)
  • Colledara (TE)
  • Cortino (TE)
  • Crognaleto (TE)
  • Fano Adriano (TE)
  • Farindola (PE)
  • Isola del Gran Sasso (TE)
  • Montereale (AQ)
  • Montorio al Vomano (TE)
  • Pietracamela (TE)
  • Pizzoli (AQ)
  • Rocca Santa Maria (TE)
  • Teramo (TE)
  • Torricella Sicura (TE)
  • Tossicia (TE)
  • Valle Castellana (TE)

REGIONE LAZIO

  • Accumoli (RI)
  • Amatrice (RI)
  • Antrodoco (RI)
  • Borbona (RI)
  • Borgo Velino (RI)
  • Cantalice (RI)
  • Castel Sant’Angelo (RI)
  • Cittaducale (RI)
  • Cittareale (RI)
  • Leonessa (RI)
  • Micigliano (RI)
  • Poggio Bustone (RI)
  • Posta (RI)
  • Rieti (RI)
  • Rivodutri (RI)

REGIONE MARCHE

  • Acquacanina (MC)
  • Acquasanta Terme (AP)
  • Amandola (FM)
  • Apiro (MC)
  • Appignano del Tronto (AP)
  • Arquata del Tronto (AP)
  • Ascoli Piceno (AP)
  • Belforte del Chienti (MC)
  • Belmonte Piceno (FM)
  • Bolognola (MC)
  • Caldarola (MC)
  • Camerino (MC)
  • Camporotondo di Fiastrone(MC)
  • Castel di Lama (AP)
  • Castelraimondo (MC)
  • Castelsantangelo sul Nera (MC)
  • Castignano (AP)
  • Castorano (AP)
  • Cerreto d’Esi (AN)
  • Cessapalombo (MC)
  • Cingoli (MC)
  • Colli del Tronto (AP)
  • Colmurano (MC)
  • Comunanza (AP)
  • Corridonia (MC)
  • Cossignano (AP)
  • Esanatoglia (MC)
  • Fabriano (AN)
  • Falerone (FM)
  • Fiastra (MC)
  • Fiordimonte (MC)
  • Fiuminata (MC)
  • Folignano (AP)
  • Force (AP)
  • Gagliole (MC)
  • Gualdo (MC)
  • Loro Piceno (MC)
  • Macerata (MC)
  • Maltignano (AP)
  • Massa Fermana (FM)
  • Matelica (MC)
  • Mogliano (MC)
  • Monsapietro Morico (FM)
  • Montalto delle Marche (AP)
  • Montappone (FM)
  • Monte Rinaldo (FM)
  • Monte San Martino (MC)
  • Monte Vidon Corrado (FM)
  • Montecavallo (MC)
  • Montedinove (AP)
  • Montefalcone Appennino (FM)
  • Montefortino (FM)
  • Montegallo (AP)
  • Montegiorgio (FM)
  • Monteleone (FM)
  • Montelparo (FM)
  • Montemonaco (AP)
  • Muccia (MC)
  • Offida (AP)
  • Ortezzano (FM)
  • Palmiano (AP)
  • Penna San Giovanni (MC)
  • Petriolo (MC)
  • Pieve Torina (MC)
  • Pievebovigliana (MC)
  • Pioraco (MC)
  • Poggio San Vicino (MC)
  • Pollenza (MC)
  • Ripe San Ginesio (MC)
  • Roccafluvione (AP)
  • Rotella (AP)
  • San Ginesio (MC)
  • San Severino Marche (MC)
  • Santa Vittoria in Matenano (FM)
  • Sant’Angelo in Pontano (MC)
  • Sarnano (MC)
  • Sefro (MC)
  • Serrapetrona (MC)
  • Serravalle del Chienti (MC)
  • Servigliano (FM)
  • Smerillo (FM)
  • Tolentino (MC)
  • Treia (MC)
  • Urbisaglia (MC)
  • Ussita (MC)
  • Venarotta (AP)
  • Visso (MC)

REGIONE UMBRIA

  • Arrone (TR)
  • Cascia (PG)
  • Cerreto di Spoleto (PG)
  • Ferentillo (TR)
  • Montefranco (TR)
  • Monteleone di Spoleto (PG)
  • Norcia (PG)
  • Poggiodomo (PG)
  • Polino (TR)
  • Preci (PG)
  • Sant’Anatolia di Narco (PG)
  • Scheggino (PG)
  • Sellano (PG)
  • Spoleto (PG)
  • Vallo di Nera (PG)

SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:

  • a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
  • b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio.
  • Non sono ammissibili le iniziative imprenditoriali che prevedono il decremento del numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

SPESE MINIME PROGRAMMI DI INVESTIMENTO

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila).

ATTIVITA’ AMMISSIBILI

Sono ammesse le iniziative imprenditoriali inerenti alle attività individuate come ammissibili dalla normativa di riferimento, e quelle inerenti alle attività di cui alla sezione G, Commercio all’ingrosso e al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli della classificazione delle attività economiche Ateco 2007.

DOMANDA

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate:

  • a partire dalle ore 12.00 del 10 maggio 2018
  • e fino alle ore 12.00 del 09 luglio 2018.

ISTRUTTORIA

LE TRE FASI DELL’ISTRUTTORIA

  • Verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazione;
  • Definizione di quattro specifiche graduatorie regionali, sulla base delle griglie di valutazione definite nella circolare per ciascuna regione;
  • Valutazione delle domande, secondo l’ordine delle quattro graduatorie regionali e fino all’esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna Regione, sulla base di specifici criteri di merito individuati dal Decreto Ministeriale del 9 giugno 2015.
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