Ape social e pensionamento anticipato: superato il tetto massimo di 60 mila euro previsto dall’Inps. Boom il Lombardia.

È terminata sabato 15 luglio la corsa per la presentazione delle domande all’Inps. Il tetto massimo previsto per quest’anno era di 60 mila unità, ma le richieste hanno superato ogni aspettativa, con ben 66.409 mila domande presentate. Rispettivamente sono state 39.777 le richieste per il sussidio di accompagnamento alla pensione (Ape Social) e 26.632 domande per la pensione anticipata, quelle dei cosiddetti lavoratori precoci.

Oltre tre quarti delle domande sono state presentate da uomini, mentre soltanto il 23,2% (pari a 15.400) da donne: “Per quanto riguarda la distribuzione per genere, le donne che hanno presentato la domanda per la certificazione per l’Ape sociale sono state 11.668, contro le 28.109 degli uomini. Le domande per la certificazione per lavoro precoce, invece, sono state presentate da 22.900 uomini e da 3.732 donne.” afferma l’Inps.

Dati alla mano: più domande in Lombardia, poca richiesta dalle donne

Delle 66.049 sono 34.530 le domande presentate da lavoratori disoccupati. Il boom si è verificato in Lombardia, con 11.048 mila domande, nelle altre regioni in numeri sono stati inferiori: 6.701 in Veneto, 5.608 in Sicilia, 5.568 in Piemonte, 4.865 in Emilia Romagna, 4.594 in Lazio e 4.566 in Toscana.

Si tratta però solo della prima parte dell’operazione: la procedura potrebbe essere completata a metà ottobre. È stata già predisposta nei giorni scorsi una semplificazione della documentazione: ora l’Inps dovrà verificare i requisiti e la validità delle domande. Si spera che la valutazione non andrà per le lunghe.