Investimenti nelle aziende agricole in Trentino
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Sono previsti aiuti sia per gli investimenti nelle aziende agricole e sia per il nuovo insediamento di giovani agricoltori.

Si tratta dell’apertura dei Bandi PSR con le Operazioni 411 e 611.

Sono previste numerose novità rispetto ai bandi del precedente Psr, tra cui anche l’invio telematico delle domande di aiuto.

Con il primo bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 si tratta dei criteri richiesti per accedere agli aiuti a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole (operazione 4.1.1.) .

In particolare si tratta dei primi criteri attuativi e, considerato anche il numero dei potenziali interessati ed il fatto che i termini di presentazione delle domande non aprivano dall’autunno 2011, sicuramente dei più attesi ed importanti sotto il profilo economico, tra le misure di sostegno degli investimenti nel settore agricolo.

Accanto al bando per gli investimenti nelle aziende agricole, entra nella sua piena operatività anche un secondo, atteso, bando: gli aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori (operazione 6.1.1).

Gli obiettivi sono quelli di stimolare l’avviamento di nuove imprese ed il ricambio generazionale, la costituzione di imprese di adeguata dimensione in grado di garantire l’attività nel medio periodo e la permanenza della popolazione in aree svantaggiate. Per entrambi i bandi la prima scadenza per le domande è il 31 marzo.

 

OPERAZIONE 4.1.1.- investimenti nelle aziende agricole

Via libera oggi dalla Giunta provinciale al primo bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Si tratta dei criteri richiesti per accedere agli aiuti a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole (operazione 4.1.1.) .

Fatti salvi i bandi aperti nel regime transitorio rispetto al precedente PSR 2007-2013, si tratta dei primi criteri attuativi e, considerato anche il numero dei potenziali interessati ed il fatto che i termini di presentazione delle domande non aprivano dall’autunno 2011, dei più attesi ed importanti sotto il profilo economico tra le misure di sostegno degli investimenti nel settore agricolo.

Le risorse a disposizione a partire da quest’anno e fino al 2020 ammontano, infatti, a 36,8 milioni di euro di spesa pubblica del fondo strutturale FEASR, cofinanziato da Unione Europea (42,980%), Stato italiano (39,914%) e Provincia autonoma di Trento (17,106%).

BENEFICIARI

Sono soggetti beneficiari ai sensi dei presenti criteri:

a) le imprese con partita Iva agricola iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato fin dalla data di presentazione della domanda;

b) i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole, iscritti alla CCIAA.

Il numero delle imprese associate deve essere compreso tra due e dieci.

I benificiari possono essere ammessi anche per investimenti relativi alla trasformazione, conservazione e commercializzazione dei propri prodotti agricoli, inclusi quelli delle imprese aderenti.

IMPORTI MINIMI E MASSIMI DI SPESA E LIVELLI DI AIUTO

1) SONO STABILITI I SEGUENTI LIMITI MINIMI E MASSIMI DI SPESA AMMISSIBILE:

 

  • a) limite minimo di spesa ammessa per domanda di aiuto 15.000;
  • b) limite massimo di spesa ammessa per domanda di aiuto 1.000.000 euro;
  • c) limite massimo di spesa ammessa per l’intero periodo di programmazione 1.000.000 euro.
  • d) spesa ammessa massima per le iniziative di trasformazione, conservazione e commercializzazione (settore zootecnico e vegetale): 300.000 euro per domanda di aiuto;
  • e) Nel caso di domande proposte da operatori agricoli che alla data di presentazione della domanda di contributo abbiano compiuto 65 anni, la spesa massima ammissibile di euro 100.000.
  • In caso di società e di associazioni di imprese, questa disposizione si applica se l’età media dei soci è più di 65 anni;
  • f) Nel caso di subentri aziendali, costituzioni di nuove società o operazioni societarie, dovrà rientrare nel calcolo dei massimi di intervento complessivi del nuovo soggetto anche la spesa ammessa a fronte di contributi concessi ai sensi dei PSR 2007-2013 e 2014-2020 alle imprese precedentemente esistenti relative ad aziende confluite nella nuova impresa.
  • g) Per attrezzature e macchinari ammissibili sono inoltre previsti i costi massimi ciascun bene indicati nella tabella di cui all’ALLEGATO 1 ai presenti criteri.

2. LE AGEVOLAZIONI SONO CONCESSE IN FORMA DI CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE.
3. I LIVELLI AGEVOLATIVI SULLA SPESA AMMESSA SONO I SEGUENTI:

  • · costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, inclusi impianti fissi: 40%;
  • · acquisto a nuovo di macchinari ed attrezzature: 30%.

 

4. SU TALI LIVELLI SONO POSSIBILI LE SEGUENTI MAGGIORAZIONI,
tra loro cumulabili entro un massimo di maggiorazione complessiva del +20%:

  • · +10% per i giovani agricoltori, che non abbiano ancora compiuto i 40 anni alla data di presentazione della domanda di contributo, beneficiari del premio di insediamento durante i 5 anni precedenti alla data di presentazione della domanda. Ai fini della formazione della graduatoria dell’operazione 4.1.1 è sufficiente l’inserimento nella graduatoria dell’operazione 6.1.1 in posizione finanziabile;
  • · +10% per investimenti collettivi sostenuti dai soggetti di cui alla lettera b) del comma 1 del punto 2;
  • · +10% per interventi sovvenzionati nell’ambito dei partenariati europei per l’innovazione – PEI.

DOMANDE BANDO OPERAZIONE 4.1.1. – SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Data apertura: 01/02/2016
Scadenza: 31/03/2016
Risorse a disposizione: 12.000.000 Euro

Periodo prossima apertura:
dal 01/10/2016 al 30/11/2016
(risorse a disposizione: euro 6.800.000 Euro)

 

OPERAZIONE 6.1.1. avviamento di imprese per giovani agricoltori

 

Accanto al bando per gli investimenti nelle aziende agricole (36,8 milioni di euro), il PSR 2014-2020 entra nella sua piena operatività anche con un secondo, atteso, bando: gli aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori (operazione 6.1.1).

Significativo l’impegno finanziario, in quanto si stanziano tra il 2016 ed il 2020 12 milioni di euro di spesa pubblica del fondo strutturale FEASR, cofinanziato da Unione Europea (42,980%), Stato italiano (39,914%) e Provincia autonoma di Trento (17,106%).

Gli obiettivi sono quelli di stimolare l’avviamento di nuove imprese ed il ricambio generazionale, la costituzione di imprese di adeguata dimensione in grado di garantire l’attività nel medio periodo e la permanenza della popolazione in aree svantaggiate.

I giovani apportano al settore nuove competenze e favoriscono conseguentemente l’ammodernamento con il piano aziendale.

 

REQUISITI DEI SOGGETTI BENEFICIARI
1. Sono soggetti beneficiari, ai sensi dei presenti criteri, i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’impresa agricola come capo azienda, o come corresponsabile nel caso di società.

Sono considerate giovani le persone che alla data di presentazione della domanda di aiuto e alla data dell’insediamento hanno un’età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 40 anni da compiere.
2. Per giovane agricoltore si intende una persona di età non superiore a quarant’anni alla data di presentazione della domanda, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda o come corresponsabile nel caso di società.

 

MISURA DELL’AIUTO
1. L’aiuto consiste in un premio forfettario in conto capitale, in cofinanziamento tra Unione europea, Stato e Provincia e non è direttamente collegabile ad investimenti, fatto salvo quanto indicato relativamente all’attuazione del piano aziendale.
2. L’aiuto ammonta ad euro 40.000,00.
3. L’aiuto è erogato in due rate:
· la prima rata pari all’importo di euro 30.000,00, sarà liquidata a seguito dell’approvazione della decisione dell’aiuto, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa per l’importo della prima rata.

La fideiussione non è richiesta nel caso in cui il richiedente abbia già conseguito i requisiti di ammissibilità (requisito professionale), (qualifica IAP ed iscrizione in sezione prima dell’APIA) ed (agricoltore in attività).

La fideiussione può essere svincolata una volta raggiunti tali requisiti;
· la seconda rata a saldo sarà liquidata a seguito della corretta attuazione del piano aziendale e del raggiungimento dei requisiti di ammissibilità.
4. L’aiuto all’insediamento non è cumulabile con altri aiuti per l’insediamento del giovane imprenditoriale, in particolare con quelli concessi da ISMEA o ai sensi dell’art. 24 quater della legge provinciale n. 6/1999 e dell’art. 17 della legge provinciale n. 4/2003.

 

DOMANDE  BANDO OPERAZIONE 6.1.1. – GIOVANI AGRICOLTORI

Data apertura: 01/02/2016
Scadenza: 31/03/2016
Risorse a disposizione: 3.000.000 Euro

Periodo prossima apertura:
dal 01/05/2016 al 31/10/2016

(risorse a disposizione: euro 2.400.000)

 

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