Il presidente della FED Jerome Powell ha affermato che il coronavirus ha innescato una situazione che, a differenza delle precedenti recessioni, gli Stati Uniti hanno tollerato. Ma la risposta potrebbe essere più del Congresso che della Fed. Ha sottolineato la forza senza precedenti delle misure sia fiscali sia monetarie, ma ha inoltre sottolineato l’importanza di assicurarsi che la crisi più profonda dalla Grande Depressione non sfugga al controllo. La Fed ha ridotto il suo tasso di riferimento vicino allo zero e ha istituito molteplici programmi di prestito e liquidità, mentre il Congresso ha stanziato quasi 3 trilioni di dollari in finanziamenti per il salvataggio e sta deliberando un altro round.
J. Powell ha presentato le sue osservazioni in un evento di webcast con il Peterson Institute for International Economics:
“Sebbene la risposta economica sia stata tempestiva e opportunamente ampia, potrebbe non essere il capitolo finale. La strada da percorrere è al contempo altamente incerta e soggetta a significativi rischi al ribasso”.
Le sue osservazioni non hanno affrontato però la prospettiva di utilizzare tassi di interesse negativi per stimolare la crescita. Il leader della banca centrale ha parlato pochi giorni dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riferito che i libri paga non agricoli sono diminuiti di 20,5 milioni in aprile e che il tasso di disoccupazione è salito al 14,7%. Entrambi i peggiori dati dalla Depressione. Il dipartimento ha notato che probabilmente ha perso altri milioni a causa di problemi con la raccolta dei dati.
Gli analisti prevedono che il PIL scenderà a livelli record nel secondo trimestre.
Powell ha affermato che il recupero dipende in gran parte da una serie di domande relative al virus. Ad esempio quanto tempo ci vorrà affinché si verifichino i trattamenti. Se la fine del distanziamento sociale stimolerà nuovi focolai e quando tornerà la fiducia dei consumatori e delle imprese.
“Le risposte a queste domande faranno molto per stabilire i tempi e il ritmo della ripresa economica. Poiché le risposte sono attualmente inconoscibili, le politiche dovranno essere pronte per affrontare una serie di possibili risultati.”
Ha indicato che la Fed continuerà a sfruttare tutto il suo potere per stabilizzare l’economia e i mercati finanziari. Powell ha aggiunto che la più grande risposta futura potrebbe dover arrivare dal Congresso.
“Un ulteriore supporto fiscale potrebbe essere costoso. Ma ne vale la pena se aiuta a evitare danni economici a lungo termine e ci lascia con una ripresa più forte. Questo compromesso è per i nostri rappresentanti eletti, che esercitano poteri di tassazione e spesa”