Flessione su base mensile delle esportazioni dovuta al calo delle vendite verso i paesi extra europei.
Quella più marcata dell’import è quasi totalmente spiegata dal calo degli acquisti di energia, che riflette sia una riduzione dei volumi importati – in particolare per il gas naturale allo stato gassoso – sia una diminuzione dei prezzi.
Così l’Istat che stima una flessione congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (-5,5%) che per le esportazioni (-1,1%). La diminuzione su base mensile dell’export è dovuto al calo delle vendite verso i mercati extra Ue (-4,3%), mentre le esportazioni verso l’area Ue sono in aumento (+1,7%).
Nel trimestre agosto-ottobre 2022, rispetto al precedente, l’export cala dello 0,7%, l’import cresce del 3,9%.