La Banca Centrale Europea lascia invariati i tassi
La Banca Centrale Europea lascia invariati i tassi
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Ci aspettiamo che i tassi di interesse rimangano al loro livello attuale o inferiore fino a quando non ha visto le prospettive di inflazione convergere robustamente a un livello sufficientemente vicino, ma al di sotto del 2 % all’interno del suo orizzonte di proiezione, e tale convergenza si è costantemente riflessa nel sottostante dinamica inflazione.

La Bce continuerà gli acquisti di debito col programma per l’emergenza pandemica “Pepp” almeno fino a giugno 2021 conducendoli in maniera flessibile nel tempo, per classi di asset e fra le giurisdizioni. Acquisti che contribuiscono ad allentamento della posizione di politica monetaria globale, contribuendo così a compensare il cambiamento verso il basso legato alla pandemia nel percorso previsto dell’inflazione.

Il consiglio direttivo della Bce è pronto a regolare tutti i suoi strumenti, come opportuno, per assicurare la convergenza dell’inflazione verso il suo obiettivo in maniera sostenibile. Lo conferma una nota della Bce al termine della riunione.

A conferma di quanto detto, la presidente della Bce Christine Lagarde ha detto “L’Eurozona necessita ancora di un ampio stimolo monetario“.

La reazione dei mercati

Le borse europee già deboli questa mattina, proseguono per la loro strada. L’indice FTSE MIB al momento della scrittura è leggermente positivo, negativo invece il DAX e il FTSE 100. Nella notte le Piazze asiatiche hanno registrato forti perdite a dispetto del Pil del secondo trimestre, cresciuto oltre le attese del 3,2% annuo e dell’11,5% su base congiunturale.

Per quanto riguarda le valute, il cambio Eur/Usd si è sposato in territorio positivo a 1,14219.

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