La Borsa Valori russa è stata chiusa per diversi giorni
La strada intrapresa dalle forze occidentali e più in generale dalla maggioranza del resto del mondo nei confronti della Russia non sembra essere di fattura militare, anche per evitare escalation, appare piuttosto univoca e chiara: colpire l’economia russa attraverso sanzioni sempre più importanti e in maniera più o meno indiretta provocando la fuga di quasi ogni azienda di stampo occidentale dal paese.
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La strada intrapresa dalle forze occidentali e più in generale dalla maggioranza del resto del mondo nei confronti della Russia non sembra essere di fattura militare, anche per evitare escalation, appare piuttosto univoca e chiara: colpire l’economia russa attraverso sanzioni sempre più importanti e in maniera più o meno indiretta provocando la fuga di quasi ogni azienda di stampo occidentale dal paese.

Negli ultimi giorni Stati Uniti e UE hanno annunciato di fare a meno di risorse come il petrolio e diversi beni di lusso con il medesimo intento: “forzare” il presidente Vladimir Putin ad arrestare l’offensiva o quantomeno diventare più propenso a scendere a patti durante i trattati diplomatici.

Quanto vale un Rublo russo? Ecco il valore che sorprende tutti

Secondo molti osservatori ed esperti, ciò porterà all’isolamento ed una sempre più probabile dipendenza con la Cina, che comunque non ha intenzione di impoverirsi, ordinando già in anticipo controlli rigorosi in merito al deprezzamento del rublo, la valuta della Federazione Russa, che nei giorni immediatamente successivi all’invasione ha subito un vero e proprio tracollo di valore, al punto che la Borsa Valori russa è stata chiusa per diversi giorni. Nel frattempo il Cremlino ha ha ordinato agli esportatori russi di convertire gran parte loro entrate in valuta estera in rubli, avviando così un disperato tentativo finalizzato a rafforzare la valuta locale, ma non è stato sufficiente per limitare il calo.

Una svalutazione così importante, causata sopratutto dalla già citata “risposta”, ha portato il rublo a crollare da 0,012 euro (valutazione di fine 2021) agli attuali 0,0069 euro.

Per la popolazione locale la situazione che si prospetta è tutt’altro che rosea, anche perchè l’inflazione per il rublo risulta molto più alta rispetto ad altre valute, 5 % contro i 2 % dell‘euro, quindi salvo accordi siglati, la valuta russa potrebbe avere molto presto un valore quasi nullo.

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