La norma proposta da Assopam e definita demenziale da Catricalá sta per diventare realtá
Villarosa Tafuro

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Il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Alessio VILLAROSA, del Movimento cinque stelle, informa in una nota: “Di concerto con il presidente Raffaele Tafuro di Assopam – associazione degli agenti e mediatori creditizi – ho analizzato i dati statistici dei sistemi di informazione creditizia. Circa 16 milioni di italiani, tra persone fisiche ed imprese, risultano segnalati come cattivi pagatori nelle banche dati ‘nazionali’. Oltre 6 milioni di utenti, nonostante abbiano regolarizzato la propria posizione, risultano ancora iscritti in tali sistemi con la conseguente impossibilita’ di accedere a nuovi prestiti. La problematica – spiega – e’ puramente normativa in quanto le disposizioni del testo unico bancario obbligano la permanenza dell’iscrizione fino a 12 mesi nell’ipotesi di regolarizzazione di due rate e fino a 24 mesi nelle ipotesi di regolarizzazione di piu’ di due rate. I tempi di permanenza delle iscrizioni delle principali economie mondiali – in relazione alle evidenze del General principles for credit reporting della Banca mondiale – risultano notevolmente inferiori. E’ opportuno, quindi – prosegue VILLAROSA – affrontare la tematica al fine di consentire tutti utenti di accedere al sistema creditizio senza pregiudizi e disparita’ di trattamento. La riforma sara’ pronta in tempi brevi”.

 

Di seguito il video nel quale il presidente dell’Oam Antonio Catricalà, qualche tempo fa, pubblicamente definiva demenziale la norma proposta da Assopam, ridicolizzandola pubblicamente:

 

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