La Regione Emilia Romagna lancia il bando caldaia 2022
E' possibile dire addio a stufe e camini altamente inquinanti e alle caldaie a biomassa ormai datete con il bonus messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna.
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E’ possibile dire addio a stufe e camini altamente inquinanti e alle caldaie a biomassa ormai datete con il bonus messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna. Sono infatti 11,5 i milioni di euro che l’Emilia Romagna ha stanziato  per la sostituzione di dispositivi per il risacladamento ormai obsoleti a vantaggio di quelli di ultima generazione: gli incentivi riusciranno a coprire fino al 100% del costo. L’obiettivo? solo uno: migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento atmosferico.

Le risorse a disposizione per il 2022 ammontano a 3 milioni e 105mila euro, che si aggiungono ai 3,5 milioni del 2021 e ai quasi 5 milioni per il 2023, per uno stanziamento complessivo di 11,5 milioni di euro per il triennio. Fondi destinati al ricambio di impianti di calore alimentati a biomassa legnosa – camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia a legna/pellet – di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore. Un tema, quello dell’efficienza energetica per il miglioramento della qualità ambientale che si salda con l’emergenza legata ai costi dell’energia e del gas e ai rincari in bolletta, in vista anche dell’inizio a ottobre della stagione termica.

Bonus riscaldamento: chi può usufruirne

I l bando è rivolto ai residenti dei comuni delle zone di pianuradell’Emilia Romagna già assegnatari del contributo del‘Conto termico’– il fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e abitazioni – da parte del Gestore Servizi Energetici, che decorreva dal 7 gennaio 2021. L’incentivo regionale consiste in una percentuale aggiuntiva rispetto a quella rilasciata dal Gse e può coprire fino al 100% della spesa ammissibile.Le risorse a disposizione per l’annualità 2022 ammontano a 3 milioni e 105mila euro, che si aggiungono ai 3,5 milioni del 2021 e ai quasi 5 milioni per il 2023, per uno stanziamento complessivo di 11,5 milioni di euro per il triennio. Fondi destinati al ricambio di impianti di calore alimentati a biomassa legnosa – camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia a legna/pellet – di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore.

Come accedere agli incentivi

È possibile fare domanda fino al 31 dicembre 2023 attraverso la piattaforma telematica della Regione all’indirizzo: https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandoCaldaie/. Sono ammesse le spese relative all’acquisto e all’installazione di nuovi generatori in sostituzione di quelli obsoleti, ma non i casi di nuova installazione. Gliincentivi saranno erogati ai richiedenti in possesso dei requisiti fino a esaurimento fondi e secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

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