Per la tutela del risparmio state attenti alla scelta fra Ombudsman e Arbitro
Veneto Banca ridisegna la rete

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Quando la Banca Popolare di Intra, una realtà importante per il territorio di Novara e del Verbano, venne inglobata da Veneto Banca quasi sei anni fa, vederla entrare in un gruppo più grande sembrò una buona idea, visto che tanti economisti ci dicevano che in Italia abbiamo troppe banche, e troppo piccole, e che urgevano fusioni e acquisizioni per irrobustire il sistema. Invece è andata male, e adesso la Intra si trova coinvolta nella disgrazia di Veneto Banca, di fatto fallita e salvata dal Fondo Atlante (con capitale privato ma a controllo semipubblico). Ora resta da capire se, e in che misura, gli azionisti, gli obbligazionisti e i correntisti della Popolare di Intra perderanno i loro soldi.

 

Sapere che cosa succederà, e magari provare a influenzare l’esito, è importante non solo per le tasche di questi singoli risparmiatori ma anche per tutti gli altri coinvolti in altre «risoluzioni» bancarie (l’eufemismo che si usa adesso per fallimento e salvataggio) del passato o, c’è da temere, del futuro, vista la situazione incertissima del sistema italiano del credito.

 

L’avvocato Marta Buffoni di Novara, nota a livello nazionale per i provvedimenti che ha ottenuto a tutela del risparmio (in particolare quelli sui buoni postali fruttiferi), ha suggerimenti importanti da dare ai risparmiatori, quando (ad esempio) sono stati mal consigliati in banca, o sono stati indotti a fare cose che si sono rivelate contrarie al loro interesse, per esempio a comprare azioni o obbligazioni convertibili se volevano ottenere un fido: «Alla luce della recente giurisprudenza in materia esistono vari strumenti di tutela» dice l’avvocato. «Ci sono state due pronunce da parte del Tribunale di Venezia ed alcuni provvedimenti dell’Ombudsman (conciliatore bancario). Adesso esiste anche il nuovo Arbitro per le controversie finanziarie, istituito presso la Consob. L’Ombudsman e l’Arbitro sono da preferire al ricorso al tribunale perché comportano meno tempo e meno spese. Però bisogna stare attenti a quale dei due organismi ci si rivolge perchè, al di là dei nomini molto simili, ciascuno ha competenze specifiche da non confondere».

 

Come spesso capita in Italia, c’è infatti una certa complicazione: le due istituzioni arbitrali hanno competenze in parte sovrapposte ma in parte differenti, e chi vi ricorre rischia di scoprire solo alla fine, quando c’è il pronunciamento, di essersi rivolto all’arbitro sbagliato.

 

Per parlare di questo tema ed alle altre forme di tutela possibili l’avvocato Marta Buffoni parteciperà come relatrice a una conferenza dal titolo «Il caso Veneto Banca nel Novarese e nel Vco». L’incontro, organizzato dalla società Utilia.org, si terrà sabato prossimo 16 luglio dalle 10 a Borgomanero, presso Soms – Sala Polivalente Giustina (già storico Salone delle Feste). La partecipazione è gratuita ma si invita a prenotare (sempre gratuitamente) un posto presso il sito info@utilia.org o al numero telefonico 3455254833.

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