La vita di De Gasperi è una testimonianza del potenziale di ogni individuo che osa sognare, che ha audacia di agire e il coraggio di mantenere la rotta.
“Questa è l’essenza della storia dell’Europa, capì che per dare un futuro all’Italia serviva dare un futuro all’Europa. Comprese la necessità di trovare compromessi ma irremovibile sui valori in cui credeva e in cui oggi tutti noi crediamo”. Lo afferma la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in Aula alla Camera dei deputati, nel corso della commemorazione per i 70 anni dalla morte di Alcide De Gasperi, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Questa è l’Europa immaginata da Alcide De Gasperi”
“In questa solenne occasione – ha aggiunto – uno dei molti insegnamenti che possiamo trarre dalla vita e dall’eredità di Alcide De Gasperi è che c’è più da guadagnare che da perdere per le nostre nazioni, per i nostri popoli, quando stanno insieme. L’Europa si unisce nella diversità e non cerca di rendere tutti uguali, ma abbraccia le nostre differenze e assicura che ognuno possa realizzare il proprio potenziale. Essere italiani ed essere europei non sono due concetti antitetici. Così come non è una contraddizione essere romani ed essere italiani. Questa è l’Europa immaginata da Alcide De Gasperi: un’Europa in cui i confini non limitano le ambizioni, in cui la cooperazione porta a una prosperità condivisa. Un’Europa che dobbiamo continuare a costruire per coloro che verranno dopo di noi. Un’Europa basata su valori che offrono soluzioni. Oggi e ogni giorno lo ricordiamo. Onoriamo la sua eredità e realizzeremo la sua visione”.
“I migranti non sono statistiche senza volto”
Sui migranti invece ha sottolineato su come “dobbiamo eliminare la tossicità dal dibattito”, sulla migrazione “che è strettamente legato alla sostanza di cosa significhi essere europei. Possiamo farlo attraverso l’orgoglioso approccio europeo incentrato sull’uomo, senza mai dimenticare che stiamo parlando di esseri umani, e non di statistiche senza volto. Possiamo farlo attuando il Patto, stando l’uno al fianco dell’altro, spiegando e agendo. Dobbiamo destinare le risorse a chi ne ha veramente bisogno, intensificando il rimpatrio dei richiedenti asilo che non hanno diritto alla protezione e che possono essere rimpatriati rapidamente, e in sicurezza”, ha ancora sottolineato Metsola nel suo intervento. “Nel 1951 quando De Gasperi ci parlava dell’esigenze di difenderci dall’interno voleva dire che dobbiamo fare di più sullo sviluppo di una cultura di comprensione reciproca”.
“Dalla parte dell’Ucraina”
Nel corso del suo intervento la presidente del parlamento Europeo, Roberta Metsola è intervenuta anche sull’Ucraina rinnovando il sostegno: “Il nostro sostegno all’Ucraina non può vacillare. Siamo saldamente dalla parte dell’Ucraina non solo per, carità cristiana, ma perché comprendiamo che non si tratta solo dell’Ucraina. Si tratta dell’Europa. Del nostro stile di vita. Della tenuta dell’ordine internazionale basato sulle regole. Oggi tocca a noi parlare del futuro dell’Europa, in un mondo che sta cambiando rapidamente. Sono trascorsi quasi mille giorni dalla guerra che la Russia ha scatenato in Ucraina, una guerra che l’Ucraina non ha voluto ma che sta affrontando con grande valore. Sono orgogliosa del modo in cui l’Ue si è unita e ha sostenuto senza esitazione i nostri alleati ucraini. Di come abbiamo affrontato senza paure le scarsità del combustibile per scaldare le nostre case. Siamo dalla loro parte non solo per carità cristiana ma perché comprendiamo che non si tratta solo dell’Ucraina ma dell’Europa, del nostro stile di vita”.
Lorenzo Fontana apre la commemorazione: “Pioniere dell’Europa unita e pacificata”
Il settantesimo anniversario della morte dell’ex presidente del consiglio è cominciato con il ricordo del presidente della Camera, Lorenzo Fontana: “Alcide De Gasperi è stato uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana. È stato artefice della ricostruzione post bellica del nostro Paese e pioniere dell’Europa unita e pacificata. Egli ha svolto un ruolo cruciale nella scelta euroatlantica dell’Italia e nella promozione del processo di integrazione europea”, ha aggiunto.
La cerimonia commemorativa dei una figura chiave della ricostruzione democratica italiana è stata promossa dalla Camera dei deputati, in collaborazione con la Fondazione De Gasperi. L’evento centrale dell’anno degasperiano si è aperto con l’esecuzione degli inni nazionale ed europeo da parte della banda interforze. Dopo gli interventi istituzionali l’attore e regista Michele Placido eseguirà una lettura teatralizzata delle parole che De Gasperi pronunciò alla prima seduta dell’Assemblea Costituente. Presenti in Aula Paola De Gasperi, figlia minore dello statista, e i nipoti.