L’acquisizione di Red Hat da parte di IBM per la cifra di 34 miliardi di dollari è ancora in corso d’opera

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IBM conferma il suo impegno a favorire l'innovazione delle imprese Per quanto la CEO di IBM Jimmy Rometty abbia da sempre spiegato come l’acquisizione di Red Hat servisse per creare il principale player del mondo cloud la commissione europea ridimensiona questo tipo di idea, o quantomeno specifica come si tratti di una normale, per quando gigantesca, acquisizione.

Ora che quindi, almeno a livello europeo, l’operazione è stata certificata come avallata, è tempo per IBM di mettere le cose in pratica. Infatti un conto è convincere la legge che tutto è in regola, un altro è realizzare una fusione che sarà più di una prova per entrambe le aziende.

La questione è chiaramente seguita da tutti. DevClass.com oltre a riportare la notizia che vi stiamo raccontando spiega anche come una delle potenziali problematiche potrebbe essere la gestione vera e propria: IBM è un gigante che continua ad acquisire altre aziende, nel caso in questione HCL, colosso indiano che si occupa di ottimizzare processi e infrastrutture (anche a livello di codice).

Come si sposerà tutto questo con la gestione adottata sinora dalla Open Organization (Red Hat)? Come si collocherà tutto questo nello scacchiere del mondo open-source e delle community? Una cosa è certa, nel prossimo futuro vedremo ridistribuirsi molti degli equilibri a cui eravamo abituati, rimane da capire come.

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