Lanciato il bando Ricerca e sviluppo per innovare le Marche che ha come scopo la qualità degli investimenti, qualificazione professionale del capitale umano e miglioramento del benessere dei lavoratori.
Con il decreto emanato oggi dalla Regione Marche, “228 imprese (35 grandi e 193 Pmi) già dalle prossime settimane potranno avviare 96 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strategici per la competitività del sistema produttivo e la crescita socio-economica delle Marche”.
I progetti ammessi, che verranno realizzati negli ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente, riguardano il sistema casa, arredo e ambienti di vita (15), il sistema moda e persona (14), la meccanica ed engineering (36), il sistema agroalimentare (8), i prodotti e servizi per la cultura e l’educazione (6), i prodotti e servizi per la salute (11) e l’economia dei servizi per il turismo (6).
Complessivamente le imprese sosterranno 92,5 milioni di euro di investimenti in ricerca e sviluppo.
“Una misura importante che genera altrettanti investimenti sul territorio – così il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – in quello che è un settore nevralgico per lo sviluppo e la competitività del nostro tessuto economico e le nostre imprese”.
“Abbiamo messo in campo risorse importanti per supportare la competitività delle imprese e valorizzare i progetti migliori – afferma Andrea Maria Antonini, assessore allo sviluppo economico – Abbiamo inoltre puntato sullo snellimento delle procedure e sulla riduzione dei tempi per le fasi di verifica della rendicontazione.
Mai nessun intervento della Regione Marche ha disposto così tante risorse per incentivare le imprese ad investire in ricerca e sviluppo.