Con i tassi ai minimi storici, che da un lato potrebbero costituire un vantaggio per chi stipula un mutuo, se non fosse per gli spread ancora molto alti che applicano le banche, si parla sempre più spesso delle polizze multiramo.

In un periodo storico in cui i conti correnti danno lo 0 % e i rendimenti dei conti deposito si sono drasticamente abbassati, a parte qualche possibile offerta di fine anno, le polizze multiramo potrebbero dare qualche opportunità di rendimento in più per la quale potrebbe valere la pena di rischiare.

Ma in cosa consistono?

Si tratta di prodotti che contengono due caratteristiche importanti: sono degli investimenti a tutti gli effetti, che il cliente può scegliere, in base alla propensione al rischio, se indirizzare le polizze unit linked verso le obbligazioni, le azioni o strumenti di tipo monetario e una parte che dà la possibilità di stipulare un tasso tecnico garantito, potendo anche impostare una sorta di rendimento minimo garantito. Quest’ ultimo viene applicato quando il rendimento effettivo è inferiore a quello stabilito nel contratto.

Resta scontato che sia il tasso tecnico, sia il rendimento minimo garantito sono costantemente sottoposti al vaglio dell’ IVASS, (ex ISVAP) che vigila sulle assicurazioni.

Per quanto riguarda le società che trattano il prodotto, oltre ovviamente alle imprese di assicurazione, emergono alcune banche, tra le quali menziono Montepaschi, che tratta i prodotti axa, Banca Popolare di Milano e Banca Nazionale del Lavoro (BNL).