Il totale prestiti all’economia (inclusa anche la Pa) si è attestato invece a 1.807,6 miliardi di euro (-0,2% a/a rispetto al -0,8% di luglio). Ancora in calo i tassi di interesse sui prestiti, con il tasso medio sul totale dei prestiti al 2,98% e il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese all’1,65% – entrambi minimi storici – mentre il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni risale al 2,20% (dal 2,09% del mese precedente, 5,72% a fine 2007). Quanto alla rischiosità dei prestiti, invece, a fine luglio le sofferenze nette aumentano a quasi 85 miliardi di euro (dagli 83,7 miliardi di giugno), mentre il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è risultato pari al 4,76% (4,66% a giugno 2016 e 4,93% a fine 2015; 0,86% prima dell’inizio della crisi). Infine ad agosto la raccolta totale ammonta a 1.671,3 miliardi di euro (-0,2% a/a), con i depositi in crescita (+4,6% a/a dal +5% di luglio) e le obbligazioni in netto calo con una flessione  (-15,5% a/a).