“Alla base della bassa inflazione che da mesi si registra in Italia vi è senza dubbio lo stallo dei consumi da parte delle famiglie – afferma il presidente Carlo Rienzi – Se i consumatori non comprano, i listini al dettaglio rimangono stabili e non crescono, come dimostrano i dati diffusi oggi dall’Istat. Non a caso a crescere a ritmo moderato (+0,8%) è solo il “carrello della spesa”, ossia quei beni indispensabili e di uso quotidiano per i quali le famiglie non possono ridurre i consumi. Per tale motivo nessuna analisi seria potrebbe leggere nella frenata dell’inflazione una buona notizia o un bene per l’economia del paese”.
Allo stato attuale – analizza il Codacons – il tasso di inflazione allo 0,4% porta la maggiore spesa a carico delle famiglie a ridursi a quota +162 euro su base annua per un nucleo con due figli, e appena +123 euro annui per la famiglia “tipo”.
Il prossimo 30 aprile si andrà al Mimit per affrontare la questione Vibac di Termoli
Il Mimit costituisce l’ultima spiaggia per il programma salva operai della Vibac di Termoli.